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Mondo Primavera: Bologna-Inter 1-2 – 7 nov

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Uno dei piatti più succulenti offerti dall’ottava giornata del Campionato Primavera TIM ’15/’16 è stato servito questo pomeriggio al Cavina di Borgo Panigale, dove il Bologna, reduce dal successo di Udine, ha ospitato l’Inter, seconda della classe e in netta ripresa dopo un avvio di stagione claudicante. I felsinei hanno indossato per l’occasione l’abito più elegante, disputando un ottimo incontro e rendendo la vita difficile alla favorita compagine meneghina, che è comunque riuscita a portare a casa i tre punti in virtù di un 2-1 piuttosto bugiardo.

 

LE SQUADRE

 

4-3-3 per entrambe le squadre. Dovendo fare i conti con la squalifica di Souare, Colucci schiera come esterno offensivo Rizzo, solitamente terzino, che va ad affiancarsi a Persano e Saporetti nel trio d’attacco. A Krivicic vengono affidate le chiavi del centrocampo rossoblù, con Silvestro e Gulinatti a proteggergli i fianchi. Capitan Testoni guida il reparto difensivo completato da Tazza, Blandamura e Cestaro.

L’Inter di Vecchi ha un solo risultato per non perdere ulteriore terreno in favore del Cagliari capolista: la vittoria. Per farlo, l’allenatore nerazzurro punta su una difesa muscolare in cui spiccano i due centrali Popa e Della Giovanna e su un attacco che gira attorno al centravanti croato Boris Rapaic, figlio di Milan Rapaic, ex attaccante di Perugia e Ancona.

 

IL PRIMO TEMPO

 

L’Inter scopre immediatamente le proprie carte e schiaccia i padroni di casa nella loro metà campo. Il primo tiro in porta è nerazzurro e porta la firma di De Micheli (2′). La conclusione del mediano interista è poca cosa, soprattutto se confrontata al sinistro di Dimarco, che al 3′ direttamente su calcio di punizione fa tremare i polsi al Bologna, che si salva grazie al tuffo plastico di Sarr.

Come da copione sono gli ospiti a fare la partita. Al 18′ ci prova Mari Sanchez, la cui conclusione, propiziata da un rimpallo fortunato, trova sulla propria traiettoria un attento Sarr.

Dopo i primi venti minuti di dominio nerazzurro finalmente esce dalla tana il Bologna. Le iniziative felsinee, tuttavia, risultano timide e inefficaci anche per merito dell’ottimo lavoro svolto dalla retroguardia ospite. Si registra al 25′ il primo sussulto di marca rossoblù: colpo di testa di Rizzo, para senza problemi Pissardo. Cresce il Bologna, mentre l’Inter sembra aver perduto la spinta propulsiva delle prime battute. Alla mezz’ora cerca fortuna Saporetti, ma il tentativo del numero 7 rossoblù è troppo poco angolato per spaventare il portiere avversario.

L’imprevedibilità del calcio fa sì che nel momento migliore dei padroni di casa a passare in vantaggio siano gli ospiti. É il 37′ quando Popa devia nel cuore dell’area la punizione battuta tesa da Dimarco, il migliore dei primi 45′, e spiazza l’incolpevole Sarr. Il centrale rumeno può dunque festeggiare il primo acuto personale in campionato. Il Bologna accusa il colpo e permette all’Inter di chiudere in avanti il primo tempo.

 

IL SECONDO TEMPO

 

Tornano in campo gli stessi ventidue protagonisti della prima frazione di gioco, ma con animi molto differenti. I rossoblù si dimostrano subito più volenterosi e propositivi dei nerazzurri; lo testimoniano le due conclusioni di Saporetti e il tiro di Gulinatti, tentativi tutti concentrati nei primi otto minuti della ripresa. Accortosi delle difficoltà degli ospiti a mettere la testa oltre la metà campo, il Bologna va all’arrembaggio alla ricerca del colpaccio. Al 16′ Saporetti, tra i migliori in campo, incrocia di destro da dentro l’area; il tiro è fin troppo angolato ed esce per pochi centimetri. Trascorrono sette minuti e i padroni di casa tornano a fare la voce grossa con Colli, subentrato a un insufficiente Krivicic, che non centra di poco lo specchio concludendo di potenza un velenoso contropiede orchestrato da Rizzo.

Al 24′ si fa vedere l’Inter: Rapaic si gira in area e tenta la fortuna con una botta a fil di palo che Sarr respinge. Di lì a poco la punta croata lascerà il posto al centro dell’attacco a Correia. Il cambio stabilito da Vecchi frutterà ai suoi il 2-0. Al 30′ Cestaro regala palla proprio a Correia, l’attaccante nerazzurro ringrazia e fulmina Sarr con un missile terra-aria.

Colucci corre subito ai ripari e inserisce Rossetti per Silvestro. La punta ripaga la fiducia del mister accorciando le distanze a soli tre minuti dal suo ingresso in campo. Il destro a incrociare del numero 18, il secondo gol della partita arrivato dalla panchina, è da attaccante vero.

Negli ultimi dieci minuti il ritmo si impenna e la gara si fa entusiasmante. Il Bologna carica a testa bassa alla ricerca del meritato 2-2 e lo fa trascinato dalla verve di Saporetti, di Rizzo e di Colli, con quest’ultimo che si fa apprezzare per l’ottimo impatto sul match. Si difendono con ordine i nerazzurri, che finiscono la partita con un attaccante in meno (Baldini) e un difensore in più (Miangue).

L’Inter strappa così la quarta vittoria consecutiva e prosegue la rincorsa al Cagliari. Il Bologna scivola per la quinta volta, la terza al Cavina, ma senza demeritare. I ragazzi di Colucci possono uscire dal rettangolo verde a testa altissima.

 

BOLOGNA-INTER 1-2

 

Marcatori: 37′ Popa (I), 75′ Correia (I), 79′ Rossetti (B)

 

BOL (4-3-3): Sarr; Testoni (Cap.), Cestaro, Blandamura, Tazza; Silvestro (76′ Rossetti), Krivicic (67′ Colli), Gulinatti (88′ Goh); Rizzo, Persano, Saporetti.

A disp: Spurio, Cozzari, Menarini, Trovade, Bianconi. All: Colucci.

 

INT (4-3-3): Pissardo; Dimarco, Popa, Della Giovanna (Cap.), Gyamfi; Bonetto, De Micheli, Zonta; Baldini (89′ Miangue), Rapaic (73′ Correia), Mari Sanchez (77′ De la Fuente).

A disp: Leoni, Sobacchi, Gravillon, Mattioli, Colombini, Antonini Lui, Appiah, Bakayoko. All: Vecchi.

 

Arbitro: Sig. Mancini di Fermo

Ammoniti: Cestaro (B)

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