Bologna FC
Urbanski, dall’esordio con Sinisa alla titolarità ad Anfield
Il percorso di Kacper Urbanski con la maglia del Bologna
Quello di Kacper Urbanski è un percorso che premia chi in lui ha creduto già dall’età di diciassette anni ma sopratutto premia un ragazzo che dall’Under 17 è riuscito in soli tre anni a scendere in campo da titolare contro il Liverpool.
L’arrivo a Bologna
Classe 2004, nativo di Danzica in Polonia, Kacper arriva a Bologna nell’inverno 2021 dove si mette subito a servizio di mister Vigiani. Dal Lechia Danzica arriva come trequartista ma a centrocampo è un tutto fare, si dimostra efficace in mediana ma anche propositivo per fare la mezz’ala, attendo in costruzione e cinico a livello offensivo.
L’anno successivo passa così alla Primavera dove mette insieme 31 presenze con due gol e tre assist. Le ottime prestazioni nel campionato giovanile gli permettono di entrare nel radar di Sinisa Mihajlovic: l’esordio in Serie A arriva il 21 maggio 2022, quando Kacper gioca tutto il secondo tempo di un Genoa-Bologna vinto per 0-1.
La consacrazione in Primavera
Nella stagione successiva il Polacco continua a crescere tanto, sia a livello fisico che di gioco, diventando così uno dei perni della Primavera con cui mette insieme 9 gol e 5 assist in 30 presenze. E’ una stagione importante la sua tra i giovani ma in Serie A non gioca neanche un minuto e la separazione con il Bologna sembra poter essere la scelta migliore per il giovane ragazzo di Danzica.
La passata stagione
Thiago Motta decide di inserirlo definitivamente nel gruppo della prima squadra e nell’incertezza generale di chi osserva dall’esterno le faccende rossoblù, Kacper Urbanski trova sempre più minuti. Prima da subentrante, fino al 30 dicembre 2023 quando gioca la sua prima gara da titolare in Serie A: è quel 3-0 rimediato dall’Udinese. Un battesimo di fuoco, che può mettere in difficoltà e segnare in negativo una carriera. Motta decide però di schierarlo titolare anche nelle successive quattro partite dando così fiducia al giovane frutto del settore giovanile.
Lui quella fiducia se l’è meritata fin dal primo momento, lavorando sodo e ambientandosi in maniera ottimale: lo studio dell’italiano prima ancora di arrivare sotto le due torri, l’appoggio della famiglia e la voglia di affermarsi sono state le chiavi che lo hanno portato a mettere insieme 25 presenze tra campionato e coppa in una squadra capace di qualificarsi ad una storica Champions League.
Dall’europeo alla Champions League
La stagione importante in rossoblù gli ha permesso di diventare un giocatore da nazionale, con la sua Polonia ha infatti conquistato la convocazione agli europei, nei quali si è ritagliato un ruolo fondamentale: due gare da titolare e una da subentrato. Non un caso o una circostanza, Urbanski ha infatti giocato, da titolare, anche le due sfide di Nations League ed è ora un uomo chiave anche della Polonia.
L’apice, ci auguriamo solo per il momento, è arrivato però solamente pochi giorni fa, quando Vincenzo Italiano ha deciso di schierarlo titolare ad Anfield Road. Una prestazione che lo ha visto andare vicino anche al gol, lo stesso che in prima squadra ha trovato per la prima volta nella gara di due settimane fa a Monza.
Fonte: Davide Centonze – Stadio
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