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Le PAGELLE di Bologna-Parma (0-0)

L’ultima prima della sosta al Dall’Ara ancora da pareggio per i Rossoblù: Bologna-Parma finisce 0-0.

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Santiago Castro (© Bologna FC 1909)
Santiago Castro (© Bologna FC 1909)

La giornata prima della sosta non sorride ancora ai Rossoblù: Bologna-Parma finisce 0-0, con gli avversari in 10 per quasi tutto il secondo tempo. Ecco i nostri voti.

Bologna-Parma: Beukema, sempre di più

Ravaglia 6 – Torna titolare post-Champions League, così come a Monza. Quando chiamato in causa, il 34 risponde presente: uscite decisive e un intervento fondamentale nel recupero.

Holm 6 – Esordio da titolare per il terzino svedese, dopo mesi pieni di problemi. Molto presente in fase offensiva, la sua miglior dote, con spinte continue e una possibile occasione da gol levata all’ultimo secondo. Anche in difesa bene, dove regge spesso il confronto con le ali avversarie. Forse poteva gestire meglio qualche situazione alla fine.

Beukema 7 – Si parla di lui molto meno di quanto meriterebbe, spesso, per il semplice motivo che ormai Sam Beukema sembra di un altro livello. Altra partita ottima da parte sua, oggi anche Capitano: il duello con Bonny, ma contro chiunque altro dalle sue parti, lo vince sempre lui.

Sam Beukema (© Damiano Fiorentini)

Sam Beukema (© Damiano Fiorentini)

Erlić 6 – Chiamato a sostituire uno come Lucumì, il buon Martin mette in scena tutto sommato una buona partita. In fase difensiva è attento e non rischia, e lo si vede anche in un paio di occasioni nell’altra area, andando vicino alla rete prima di testa e poi con un colpo al volo.

Lykogiannis 6 – Torna titolare dopo la partita contro il Liverpool, confermandosi ancora come un elemento affidabile in questo inizio di stagione. Dietro, probabilmente, nella prima frazione soffre più del previsto, ma regge. Davanti è una spinta continua, con i suoi cross che non vengono sfruttati a dovere.

  • Dal 78′ Miranda 5,5 – Un po’ troppo remissivo nel suo ingresso, e quel controllo sbagliato alla fine lo dimostra.

Freuler 6 – Terza partita della settimana anche per il numero 8 Rossoblù, il quale però si dimostra sempre il centro di questa squadra, sia in fase difensiva, dove è sempre presente per dare una mano importante, e soprattutto in fase d’impostazione: insomma, il menù è sempre quello.

Aebischer 6 – Prova più che sufficiente da parte del centrocampista svizzero: solito filtro difensivo, soprattutto in un contropiede molto pericoloso dove salva tutto.

  • Dal 46′ Fabbian 6 – Quel numero 80 lì è sempre in area di rigore, e può creare sempre un problema: i suoi inserimenti sono continui, è mancato davvero anche a lui solo il gol nella seconda frazione.

Moro 6 – Partita ordinata da parte del centrocampista croato: attivo nelle due fasi, dove soprattutto in attacco cerca sempre l’imbucata per il compagno. Dietro partecipa e scherma bene dalle sue parti.

  • Dal 61′ Urbanski 6 – Entra con la voglia di cambiare qualcosa, e lo si vede molto al centro degli assalti. Ci prova anche lui, ma senza successo.

Orsolini 5,5 – Ennesima partita nella quale, però, non ha nemmeno la fortuna dalla sua: dopo Posch, stavolta nella stessa situazione è Beukema a togliergli un possibile gol già fatto. Per il resto, sembra sempre un po’ “agitato”, diciamo così, per la mancanza di impatto in zona gol: alcune scelte, anche stavolta, potevano essere gestite meglio.

  • Dal 46′ Iling Junior 5 – Come ad Anfield entra e subito crea pericoli, con quel tiro, o cross, a rientrare che è sempre di difficile lettura per gli avversari. Certe situazioni, però, anche da parte sua potrebbero essere gestite meglio: dopo i primi minuti è calato anche lui, e non va bene.

Ndoye 6 – Ennesima prestazione da parte dell’ala svizzera, il quale, insieme a Castro, è sempre il più pericoloso del Bologna. Le sue qualità creano più di un problema alla retroguardia del Parma, e gli costano anche un’espulsione pesante. Anche oggi ci prova ma non arriva il gol: in partite come queste, servirebbe tanto.

  • Dal 78′ Karlsson 6 – Ci ha provato, perché ha voglia di dimostrare: chiama sempre la palla in quei pochi minuti, e forse è anche poco servito. L’unica volta che ha spazio, scaglia quel tiro che ha fatto tremare un po’ tutti, anche con la deviazione.

Castro 6 – Lui ci prova, sempre, e dall’altra parte viene fermato solo da Suzuki, su un’altra conclusione che poteva scaturire il terzo eurogol consecutivo. Va più volte vicino alla rete, ma stavolta il pallone non è voluto entrare. Il suo lavoro da “boa”, comunque, è sempre da sottolineare: crea spazi e pertugi per gli esterni in abbondante quantità.

All. Italiano 5,5 – Alla sua squadra è mancato solo il gol, ma non come nelle prime uscite. In quei momenti si vedevano altri problemi, e anche questo poteva esserlo, ma oggi ci hanno provato davvero tutti, e la palla non è entrata. Chiamiamolo neo però, se non vogliamo definirlo ancora una volta problema: se non segna Castro, il Bologna pareggia, e un po’ tutti si aspettavano due punte nell’assalto finale, visti tutti quei cross. E probabilmente si lavorerà su questo durante la sosta, visto che la difesa, pare, si sia registrata.

PARMA (4-2-3-1): Suzuki 7; Valeri 6, Delprato 6, Balogh 6, Coulibaly 5; Hernani 6 (dal 71′ Mihaila 5,5), Bernabé 6 (dal 89′ Keita S.V); Man 5,5 (dal 89′ Camara S,V), Sohm 5,5, Cancellieri 5,5 (dal 55′ Hainaut 5,5); Bonny 5,5 (dal 71′ Charpentier 5,5). All. Pecchia 6.

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