Pecchia: «Sono molto contento, abbiamo giocato una grande partita creando, nel primo tempo, tre ottime occasioni»

Quando non puoi vincere, va bene anche un pareggio. Il Parma di Fabio Pecchia esce dal Dall’Ara con un punto conquistato più che due punti persi. La partita dei crociati, in 10 dal 52’ per l’espulsione di Coulibaly, è stata di grande sacrificio e attenzione in difesa: Pecchia si dice soddisfatto dei suoi ragazzi. Sicuramente, però, un dato che deve far riflettere il tecnico e il suo staff riguarda le espulsioni. Con quella di ieri, è la quarta partita nelle ultime cinque che il Parma chiude in 10 vs 11.

Un Parma attento e solido

«Abbiamo giocato una grande partita creando nel primo tempo tre ottime occasioni. Abbiamo rischiato qualcosa nelle palle inattive, ma siamo stati molto solidi. Dal 52’ abbiamo cambiato registro, ma ci siamo difesi con ordine e nel finale siamo andati vicini a vincere. Sono molto contento e lo devono essere i ragazzi». La conclusione di Mihaila al 92’ ha trovato una grande risposta da parte di Ravaglia, attento a lanciarsi sul suo lato sinistro e deviare in calcio d’angolo.

«A Bologna abbiamo messo anche quella intensità mentale che è fondamentale e che ci potrà essere molto utile dalla ripresa del campionato. L’espulsione? Le valutazioni sul rosso le devono fare gli altri. Noi le subiamo e dobbiamo accettarle. Di sicuro Coulibaly ha fatto una grande partita e, grazie alla sua prestazione, abbiamo potuto attaccare gli spazi, oltre che con gli esterni, anche con i terzini».

I giocatori del Parma al termine del match con il Bologna

Il dato che soddisfa Pecchia: zero gol presi al Dall’Ara

In una partita del genere, un gol subito avrebbe potuto significare sconfitta. Con la superiorità numerica, il Bologna di Italiano avrebbe potuto sfruttare decisamente meglio gli spazi vuoti ma il Parma di Pecchia ha saputo difendere con ordine. «I numeri sono importanti ma bisogna interpretarli. Guardando la Serie A sono in tanti che hanno subito dieci gol perché il campionato ti punisci alla minima sbavatura. Intanto a Bologna abbiamo difeso meglio nelle palle alte. Le abbiamo subite all’inizio, poi abbiamo tenuto bene, anche se loro hanno attaccato in forze».

Anche Simon Sohm, centrocampista crociato, ha commentato la sfida contro il Bologna: «Abbiamo difeso molto bene. Dobbiamo continuare così per riuscire a vincere la prossima partita. In dieci ci siamo uniti di più e tutta la squadra ha lavorato bene contro un avversario forte. Con Coulibaly forse avremmo potuto fare ancora meglio, ma anche così abbiamo fatto il massimo».

Fonte: Stadio, Matteo Fogacci

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