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Tour de force per il Bologna: 21 giorni di fuoco, missione turnover

Il Bologna si prepara ad affrontare una sfida ai ritmi serrati: 7 partite in 21 giorni metteranno a dura prova la rosa rossoblù. Per far fronte a questo calendario fitto, Vincenzo Italiano dovrà fare affidamento sul turnover.

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Vincenzo Italiano, Bologna (© Damiano Fiorentini)
Vincenzo Italiano (© Bologna FC 1909)

Dopo la pausa dedicata agli impegni delle Nazionali, il Bologna si ritrova catapultato in un tour de force che lo vedrà impegnato in ben 7 partite in 21 giorni. Un calendario fitto e senza respiro, che metterà a dura prova la rosa rossoblù e le capacità di gestione della squadra di Vincenzo Italiano.

Bologna: maratona di partite tra Serie A e Champions League

Il Bologna dovrà affrontare il Genoa sabato a Marassi; l’Aston Villa a Birmingham martedì 22; il Milan in casa sabato 26; il Cagliari martedì 29 in trasferta e il Lecce in casa il 2 novembre. Per concludere, dovrà vedersela con il Monaco in casa martedì 5 e con la Roma all’Olimpico domenica 10. Insomma, i rossoblù saranno chiamati ad affrontare una vera e propria sfida di resistenza, sia fisica che mentale.

Due impegni di Champions League e cinque partite di campionato, tutti condensati in 21 giorni, che costringeranno Vincenzo Italiano e la sua squadra ad un continuo sali e scendi da pullman e aerei.

Lorenzo De Silvestri, Vincenzo Italiano e Riccardo Orsolini (© 1000 Cuori Rossoblù)

Lorenzo De Silvestri, Vincenzo Italiano e Riccardo Orsolini (© 1000 Cuori Rossoblù)

Parola d’ordine: turnover

Per affrontare al meglio questa impegnativa serie di match, sarà fondamentale il turnover. Italiano dovrà dosare con attenzione le energie dei suoi giocatori, evitando di sovraccaricare i titolari e dando l’opportunità di mettersi in mostra anche a coloro che solitamente occupano un ruolo più defilato. La profondità della rosa del Bologna sarà messa a dura prova. Italiano avrà bisogno di tutti, soprattutto degli ultimi acquisti che hanno faticato a integrarsi e che devono dimostrare di voler a tutti i costi un posto tra i migliori.

L’eccezione potrebbe essere Benjamin Dominguez, l’argentino classe 2003: la dirigenza avrebbe voluto acquistarlo a gennaio, ma viste le difficoltà di Karlsson è arrivato a Bologna con largo anticipo e per l’esterno offensivo è prevista ancora una fase di studio e perfezionamento. A completamento della rosa, a fine mese è previsto anche il rientro di Ferguson, che potrebbe quindi tornare in campo nelle ultime partite del tour de force bolognese.

Benjamin Dominguez (© Bologna FC 1909)

Benjamin Dominguez (© Bologna FC 1909)

Bologna, alla ricerca della vittoria

Questo periodo intenso rappresenta una grande opportunità per il Bologna. Affrontare avversari di vario livello in così poco tempo permetterà alla squadra di crescere e di maturare. L’obiettivo sono le vittorie: manca ancora la prima in casa al Dall’Ara e servono punti in Europa per non cedere nella corsa ai playoff.

Il Bologna si appresta a vivere un tornado di sfide e la vera notizia è che non sarà l’ultimo: i rossoblù si troveranno a rivivere questa stessa situazione anche dopo la prossima sosta.

(Fonte: Marcello Giordano – Resto del Carlino)

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