Bologna FC
Remo Freuler, un motore inesauribile: 41 partite nel 2024
Remo Freuler, un metronomo infaticabile. Con 41 partite già disputate e una media di una partita a settimana, il centrocampista svizzero è il vero motore del Bologna.
Remo Freuler sta vivendo una stagione straordinaria. Il centrocampista svizzero, dopo aver lasciato l’Atalanta e aver vissuto un’esperienza non del tutto positiva al Nottingham Forest, è tornato a splendere in Serie A con la maglia del Bologna. Con ben 41 partite già disputate tra campionato e nazionale nel 2024, Freuler ha dimostrato di essere un vero e proprio stakanovista del centrocampo.
Freuler: da sempre un punto fermo
Non a caso, Freuler è stato un pilastro fondamentale nelle squadre di Gian Piero Gasperini all’Atalanta, di Thiago Motta al Bologna e ora di Vincenzo Italiano. Proprio Motta, quando aveva saputo delle difficoltà del giocatore in Inghilterra, lo aveva voluto fortemente nella sua squadra, riconoscendo in lui un profilo perfetto per il suo progetto.
«Remo, ho saputo che saresti felice di giocare con noi, parti subito, ti aspetto», le parole di Thiago Motta al telefono con Freuler nel 2023. Anche il tecnico della sua nazionale svizzera, Murat Yakin, gli ha sempre dato fiducia e proprio martedì scorso, contro la Danimarca, Freuler ha sbloccato la partita segnando il primo gol dell’1-0.
41 volte Freuler: più di un semplice centrocampista
Remo Freuler ha già collezionato ben 41 presenze nel 2024, ma ciò che lo rende così prezioso non sono solo i numeri e le statistiche. Lo svizzero non è solo un semplice mediano. La sua tecnica sopraffina gli permette di giocare anche più avanzato, offrendo un prezioso contributo anche in fase offensiva. La sua visione di gioco, unita a una grande intelligenza tattica, lo rendono un calciatore completo e versatile, capace di adattarsi a qualsiasi situazione di gioco. Freuler è un animale da corsa, instancabile e insostituibile, un giocatore che non si risparmia mai, neanche per un attimo.
Freuler è pronto a giocare un ruolo da protagonista anche nel prossimo tour de force del Bologna. La sua esperienza, la sua personalità e la sua capacità di trascinare i compagni saranno fondamentali per affrontare al meglio questo periodo delicato. Il suo ruolo sarà quello di un vero e proprio direttore d’orchestra, capace di dirigere il gioco della squadra e dare il giusto ritmo alle azioni.
(Fonte: Claudio Beneforti – Stadio)
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