Il Genoa cerca l’orgoglio perduto: Gilardino sfida il Bologna con una rosa decimata

Domani alle ore 15 lo stadio Luigi Ferraris si accenderà per la sfida tra Genoa e Bologna, valida per l’ottava giornata di Serie A. I rossoblù di Alberto Gilardino arrivano a questo appuntamento con la necessità di riscattarsi dopo la sconfitta subita a Bergamo, ma con il vantaggio di poter contare sull’entusiasmo del proprio pubblico, tornato finalmente a riempire gli spalti del Ferraris. I tifosi sono pronti a fare la loro parte per sostenere il Grifone, e già durante la settimana si sono fatti sentire con un blitz al campo di allenamento di Multedo, incoraggiando la squadra a dare il massimo in vista della partita contro il Bologna.

Il calore dei tifosi e la carica di Gilardino

Mister Gilardino ha guidato i suoi ragazzi con intensità, consapevole dell’importanza di questa sfida. L’allenatore, nella roccaforte di Multedo, ha lavorato minuziosamente su schemi e tattiche, con l’obiettivo di trovare la giusta chiave per affrontare un Bologna agguerrito. Gila ha caricato i suoi uomini con riunioni tattiche e prove sul campo, preparando la squadra non solo fisicamente ma anche mentalmente, per affrontare una delle sfide cruciali della stagione.

La squadra ha completato il rientro dei nazionali solo negli ultimi giorni, e Gilardino dovrà fare valutazioni rapide per capire chi sarà disponibile per scendere in campo. Tra questi, spicca Johan Vásquez, appena tornato dagli impegni con il Messico. «È tornato ieri sera, parlerò con lui oggi e farò le valutazioni in tal senso. Ha numeri importanti a livello difensivo», ha detto Gilardino in conferenza stampa, sottolineando l’importanza del difensore nel suo scacchiere tattico.

Nulla da fare in vista del Bologna: l’infermeria rimane affollata

Un capitolo difficile per il Genoa è rappresentato dagli infortuni. La lista è lunga e preoccupante: Gollini, Bani, De Winter, Vitinha, Ekuban, Messias e Malinovskyi saranno tutti assenti, mentre le condizioni di Badelj e Frendrup sono ancora da valutare. Una situazione non ideale per Gilardino, che dovrà gestire le risorse a disposizione con attenzione.

Tuttavia, c’è anche una nota positiva: il neoacquisto Gastón Pereiro, arrivato questa settimana, potrebbe fare il suo debutto. Gilardino ha confermato che l’uruguayano non è ancora pronto per partire dal primo minuto, ma ha lasciato intendere che potrebbe concedergli qualche minuto a partita in corso: «Lo porterò in panchina e se riuscirò lo impiegherò». Un jolly importante, che potrà rivelarsi utile nelle rotazioni della squadra.

Il Genoa tra tattica e statistiche verso la sfida con il Bologna

Il Genoa ha mostrato una solida organizzazione difensiva in questa prima parte di campionato, posizionandosi al terzo posto in Serie A per numero di intercetti (65). Una statistica che testimonia l’efficacia del lavoro di Gilardino nel bloccare le iniziative avversarie. L’obiettivo del Genoa è chiaro: conquistare la vittoria numero 600 in Serie A dall’istituzione del girone unico, un traguardo storico che potrebbe rappresentare un ulteriore stimolo per la squadra.

Genoa-Bologna: un Ferraris infuocato

Dopo il divieto di accesso che ha interessato il Ferraris nelle scorse settimane, il ritorno del pubblico sugli spalti è uno dei fattori chiave di questa sfida. La Gradinata Nord è già esaurita, e si prevede uno stadio “bollente”, pronto a spingere i propri beniamini verso una vittoria che manca dal 23 settembre, quando il Genoa ha superato la Roma in casa con un rotondo 4-1. La spinta emotiva dei tifosi sarà fondamentale per ritrovare quell’orgoglio ferito dalla recente sconfitta di Bergamo.

Martedì scorso, durante la sessione di allenamento a porte aperte al campo Signorini, il sostegno dei tifosi si è fatto sentire con tamburi e cori, un’ulteriore dimostrazione di quanto questa partita sia sentita non solo dalla squadra, ma anche dalla piazza.

Fonte: Genoafc.it

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook