Unai Emery: tra l’Europa League ed il sogno chiamato Aston Villa

Martedi alle 21 i rossoblu saranno ospiti dell’Aston Villa, dopo il pareggio del Luigi Ferraris. I Villans, che provengono da un periodo di forma decisamente migliore rispetto al Bologna, saranno un osso durissimo da affrontare, come testimonia la classifica della nuova Champions. Tuttavia, alla vigilia non si potevano certamente accreditare, anche perché provenienti dalla quarta urna, tra le società più forti d’Europa, anche a causa di una parabola storica simile a quella dei loro prossimi avversari. Un passato da big, a cui sono seguiti anni difficili tra Premier e Championship (Serie B inglese), per poi risalire, quarantadue anni dopo la vittoria del trofeo, nella realtà più alta che un club possa desiderare. Che loro non stanno affatto demeritando, anche grazie alle idee di un allenatore spagnolo: Unai Emery

Emery calciatore

La carriera da calciatore di Unai Emery non è stata certamente di primo livello, avendo giocato nelle divisioni inferiori spagnole, senza mai raggiungere la Liga. Ma è da centrocampista che ha appreso molte delle sue idee di un calcio ordinato ed efficace. 

Valencia e Siviglia: palestre di qualità e tre Europa League

Tra il 2008 ed il 2012, la prima esperienza in Liga dello spagnolo arriva da allenatore, al Valencia. Pur avendo perso delle stelle come David Villa e David Silva, l’attuale tecnico dell’Aston Villa ha saputo ottenere due terzi posti in campionato, la qualificazione in Champions e, soprattutto, le semifinali di Copa del Rey ed Europa League. Trofeo che segnerà le sue soddisfazioni più intense a Siviglia, raggiunta dopo un’esperienza mai decollata allo Spartak Mosca (2012). Si, perché nei suoi quattro anni andalusi (2013-2016), la vincerà per ben tre volte, nonostante le fatiche nelle altre competizioni. 

PSG e Arsenal: prime avventure internazionali

Dopo aver lasciato il proprio paese, Emery raggiunse la Francia, direzione Parigi, vincendo una League 1, due coppe, due Coppe di Lega e due Supercoppe. Tuttavia, avendo ottenuto troppo poco in campo europeo, ha comunicato di comune accordo con la società la separazione. Direzione Arsenal, dunque, dove sostituirà Wenger. Un compito pesantissimo, che lo vedrà sollevato dall’incarico in meno di due anni, dopo aver mancato la Champions League. 

Villareal: Unai, torna a casa

A giugno del 2020, Emery è tornato nella sua amata Spagna, per guidare il Villareal, ultima esperienza prima dell’Aston Villa. In due stagioni non si è mostrato efficace quanto sperato in campionato, ma ha portato comunque a casa la sua quarta Europa League. L’aria di casa fa bene al Re di Coppe. 

Aston Villa: ambizioni e Champions

L’attuale lavoro a Birmingham Unai lo ha ottenuto nel 2022, quando il club ha pagato la clausola proprio al Villareal. Subentrato a Gerrard in estrema difficoltà (15°), in soltanto un anno e mezzo ha portato la squadra ad un capovolgimento di classifica. Ed ora le sue idee di calcio stanno pagando, per la prima volta, anche in Champions. Pur preferendo l’Europa League, ovviamente.

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