Julio Cruz: «Il Bologna arriverà quando meno te lo aspetti»

El Jardinero, un cuore ancora rossoblù. Julio Cruz, idolo di generazioni di tifosi, ha dimostrato ancora una volta quanto sia profondo il suo legame con il Bologna. A distanza di anni, l’ex bomber argentino continua a seguire con passione le vicende della squadra felsinea.

Le parole di Julio Cruz

Julio Cruz e il messaggio per il Bologna – «Qualche giorno fa mi ha chiamato una tv argentina e mi ha chiesto cosa pensassi del Bologna. Ma perché non capite che c’è bisogno di tempo? È un processo di maturità ed esperienza che richiede tempo, la doppia competizione non è una cosa facile».

Sulla difficoltà della doppia competizione – «Molti giocatori non sono abituati alla doppia competizione e molti non avevano neanche mai vissuto la Champions League in campo. È una prima volta e i ragazzi hanno bisogno di abituarsi, anche mentalmente. C’è da dire che l’anno scorso si poteva contare anche su Calafiori e Zirkzee, non sono elementi facili da sostituire».

Il pensiero su Vincenzo Italiano – «Vincenzo Italiano di triplo impegno ne sa, ma non dimentichiamoci due cose. La prima, è nuovo in casa Bologna e ha avuto coraggio a prendere le redini della squadra dopo Motta. La seconda, deve conoscere e farsi conoscere. Si, sono passati alcuni mesi, ma come ho detto è un processo conoscitivo che richiede tempo».

I complimenti a Santi Castro – «Castro ha solo 20 anni, ma sembra un adulto. Ha carattere, sa lottare, dialogare e vedere la porta. Ha fatto tre gol di cui due bellissimi, quello a Monza è stato eccezionale. La società con lui ha fatto un ottimo lavoro, così come con Benjamin Dominguez. Ha i numeri, ma deve crescere».

Una sfida tutta argentina – «Tra Dibu e Castro? Io tifo per il Bologna, sempre».

Sulla sfida Aston Villa-Bologna di questa sera – «Martinez è uno dei migliori tre portieri del mondo, un colosso. Ma tutto può succedere, non diamo il Bologna per spacciato. Prima o poi i processi portano i loro frutti. Arriverà il giorno dell’impennata decisiva. Basta guardare l’Atalanta: poco alla volta è diventata una certezza stabile nel calcio italiano e europeo. Il Bologna arriverà quando meno te lo aspetti».

(Fonte: Matteo Dalla Vite – La Gazzetta dello Sport)

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