Bologna FC
Aston Villa-Bologna 2-0: Ancora a testa alta, ma senza andare a segno
Bologna combattivo al Villa Park, ma l’Aston Villa porta a casa il risultato con un 2 a 0 fatto di ripartenze.
Sta per iniziare al Villa Park la sfida tra Aston Villa e Bologna, terza giornata della fase a gironi di Champions League. Vincenzo Italiano schiera i rossoblù con un 4-2-3-1: Skorupski in porta, linea difensiva composta da Posch, Beukema, Lucumí e Lykogiannis. A centrocampo si agiranno Urbanski e Freuler, mentre il trio offensivo formato da Orsolini, Fabbian e Ndoye sosterrà la punta centrale Dallinga, scelta particolare del mister rossoblù.
Inizia il secondo tempo con due sostituzioni. Nel Bologna, Orsolini lascia il campo e per far posto a Jens Odgaard. Allo stesso modo, l’Aston Villa effettua un cambio: Onana viene sostituito da Ross Barkley, che porterà la sua esperienza in mezzo al campo.
Si inizia con un’ammonizione rossoblù: finisce sul taccuino dell’arbitro Lykogiannis, per una trattenuta su Bailey. Poco dopo però la squadra di Italiano risponde con Posch, che prova una conclusione potente dal limite dell’area, ma la palla termina a lato. Il secondo tempo inizia a ritmi elevati, non c’è spazio per deconcentrarsi. Al minuto 55 non c’è niente da fare per i rossoblù: John McGinn trasforma una punizione in gol, senza deviazioni. È 1 a 0 per i Villans. Le proteste del Bologna non si fanno attendere, ma il gol non c’entra: il dissenso è sulla punizione che ha portato all’azione, frutto di un intervento di Konsa su Fabbian. I rossoblù tentano di reagire, ma devono fare attenzione all’Aston Villa, che si dimostra abile a chiudersi in difesa e a ripartire in contropiede. È così che arriva anche il secondo gol per i Villans: è Durán a trovare la rete.
Successivamente, l’Aston Villa decide di effettuare tre cambi: John McGinn esce per Jaden Philogene-Bidace, Leon Bailey lascia il posto a Jacob Ramsey e Jhon Durán viene sostituito da Oliver Watkins. Il Bologna fa lo stesso: esce Kacper Urbański e fa il suo ingresso Nikola Moro, mentre Thijs Dallinga lascia il campo per Santiago Castro.
Al minuto 67 nuovo brivido per il Bologna: i padroni di casa si avvicinano al terzo gol con una conclusione di Rogers, che però sfiora la traversa. Qui i rossoblù sembrano accusare il colpo dopo il secondo gol subito, faticando a reagire e a trovare la giusta ripartenza. Ma ci riprova? Sicuramente. Così Lucumí serve un pallone al centro per Castro, che tenta di coinvolgere Fabbian, ma l’attaccante neoentrato si trova in posizione di fuorigioco. Al minuto 77, Italiano continua a gestire i cambi: Dan Ndoye esce e viene sostituito da Samuel Iling-Junior, che avrà l’opportunità di dare il suo contributo.
Continua a crederci il Bologna: Beukema colpisce di testa sul primo palo, ma il legno nega al Bologna la gioia del gol, lasciando i rossoblù con l’amaro in bocca. Il coraggio e l’orgoglio rossoblù non sono abbastanza per portarla a casa: Vince 2 a 0 L’Aston Villa di Unai Emery.
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