Da Bologna a Birmingham a fianco alla città

Da giorni Bologna e i migliaia di bolognesi lottano contro il fango che nella serata di sabato ha tragicamente invaso diverse zone della città. Cittadini e tifosi che hanno dovuto fermare le proprie vite per diversi per spalare il fango di cui quelle vite sono state inondate.

Birmingham, la maglia rossoblù, un pallone di calcio, per molti bolognesi, tifosi della maglia sono, sono stati anche ieri e saranno nei prossimi giorni l’opportunità di un attimo di svago da quelle pesanti giornate impegnate a combattere il fango. Lo sapeva la squadra che ha dato tutto in campo senza riuscire a regalare un sorriso a sé stessa e ai tifosi. Lo sapevano i tremila tifosi sugli spalti che hanno voluto dedicare un pensiero alla città anche a 1316 chilometri di distanza.

«Testa alta, denti stretti, fianco a fianco. Bologna, rialzati»

Non c’è molto altro da dire o da fare, c’è da incoraggiare e stare accanto a chi sabato notte ha perso tutti o tanto delle proprie vite. C’è da dimostrare un attaccamento e una vicinanza alla propria casa e alla propria città. Il sentimento è quello della reazione, della rivalsa e della rivincita. Della voglia di andare oltre l’ostacolo, oltre difficoltà. Quel sentimento che in campo il Bologna, la squadra, fatica ancora a dimostrare coi risultati, ma sicuramente c’è nei propositi e nell’animo della squadra.

Lo striscione firmato dalla Curva Andrea Costa con la scritta “Bologna rialzati” è stato srotolato allo stadio durante la prima frazione. Ma prima ancora aveva fatto da guida attraverso le vie di Birmingham nel corte che ha portato i rossoblù fino al Villa Park. Poche semplici parole, impresse a caratteri cubitali per raccontare l’attaccamento e la vicinanza dei tifosi alla città e al proprio territorio. Un senso di appartenenza che i supporters rossoblù non mancano mai di dimostrare in casa come in trasferta.

Forza Bologna.

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