Il Bologna perde in campo ma non sugli spalti (Stadio)

Seconda sconfitta di fila in Champions per il Bologna, ancora una volta in terra inglese. Anche questa volta si è visto un bel Bologna a tratti, ma sempre incapace di concludere le tante azioni create, soprattutto nel primo tempo.

Bene ma non benissimo

Che i rossoblù non fossero una squadra da primi 8 posti in Champions lo si sapeva, e forse in molti neanche si aspettavano queste prestazioni. Va detto che spesso l’avversario e la competizione ti motivano a dare il massimo, e questa potrebbe essere la spiegazione al perché la squadra così bene sta facendo in Champions e così male in campionato.

In queste prime tre partite di Champions il Bologna ha dimostrato di essere un’ottima squadra, sia in fase offensiva che difensiva, e di meritarsi il playoff . L’ unica critica che si potrebbe muovere a questi ragazzi è il pareggio all’esordio contro lo Shakhtar, per il momento l’unico avversario battibile. Per il resto la squadra ha dato tutto, riuscendo per alcuni tratti a dominare anche Aston Villa e Liverpool, rispettivamente terza e prima in Premier League.

Ora è il momento di rimboccarsi le maniche, imparare dai propri errori e cercare di invertire la rotta, sia in Champions che in campionato. Questa squadra merita di più e deve iniziare a dimostrarlo.

Bologna, la mia vita te la dedico…

Così cantavano in giro per l’Italia i tifosi rossoblù lo scorso anno, e così cantano ancora oggi, ma in giro per l’Europa. E quelle parole non sono buttate al vento, perché i tifosi lo stanno facendo per davvero. Dopo gli oltre 3000 di Liverpool anche ieri altri 2600 tifosi bolognesi hanno abbandonato casa, famiglia e lavoro per seguire la propria squadra del cuore.

Anche ieri, come a Liverpool, si respirava aria di casa nel settore ospiti. La passione dei tifosi rossoblù ha riempito il Villa Park di una grigia Birmingham. Chi ha visto la partita su Sky può convenire che per gran parte del match in sottofondo si sono sentiti i cori dei tifosi felsinei, che hanno sovrastato i più concitati hooligans inglesi. Tutto questo a dimostrazione che il Bologna può anche perdere in campo, ma i suoi tifosi non perdono mai.

Fonte Davide Centonze – Corriere dello Sport-Stadio

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