Champions League
Aston Villa – Bologna 2-0: Il Bologna da 1 a 10
I dieci dati più esplicativi della serata di Champions tra Aston Villa e Bologna
Il Bologna ieri sera ha giocato la terza gara della sua Champions al Villa Park di Birmingham, perdendo 2-0 grazie alle reti di Duran e McGinn. La partita, contro un avversario certamente tosto, ha dato degli indicatori di lavoro per Italiano. Come dice anche lui, da ogni sconfitta si impara e si cresce. Andiamo dunque ad analizzare i dieci spunti statistici più importanti della serata inglese.
1- Il contrasto vinto da Dallinga:
Serata no per Dallinga, che sembra essere l’ultima di una lunga serie. Poco cattivo palla al piede, Thijs non ha inciso sul match, gestendo in maniera non ottimale anche una nitida palla gol. Fisicamente, è l’archetipo di giocatore “europeo“, ma sembra mancare ancora un pò di condizione. A fine ottobre, non una situazione ottimale.
2- I dribbling di Ian Maatsen:
Protagonista di un grande primo tempo, il terzino ex Dortmund ha mostrato le fragilità della corsia destra rossoblu, costringendo Orsolini e Posch al doppio turno di guardia. Il marchigiano ha dovuto spendere un giallo proprio a causa degli scatti dell’olandese, ammonizione che poi ha alterato il canovaccio tattico della partita nel secondo tempo.
3- Le gare di Champions senza gol per il Bologna
Non segnare in tre partite di fila è gravissimo, anche in ottica campionato. Pur considerando i tre pali tra Liverpool e Aston Villa, le prime gare della competizione sono state avare di soddisfazioni.
4- Le parate di Skorupski: il Bologna resta a galla grazie a lui?
Ancora una volta il volto della squadra, il polacco è stato capace di tenere a galla i suoi, soprattutto nel finale di primo tempo. La difesa, con Beukema e Lucumi, è stata coriacea e combattiva, ma non è bastato per portare a casa dei punti.
5- Le conclusioni fuori dallo specchio di Martinez
Il portiere dell’Aston Villa è stato chiamato in causa quattro volte, come Skorpuski, ma il dato sarebbe potuto essere almeno doppio. I cinque tiri fuori dallo specchio, oltre ad essere sintomo di poca precisione, sono anche risultato di una rabbia, nel senso positivo del termine, che il Bologna deve ancora tirare fuori.
6-I contrasti a terra vinti da Orsolini
Su 10 duelli, Orsolini ha sfruttato la sua grande tecnica contro qualche incertezza di Maatsen, superandolo ben sei volte. Non è arrivato il gol, ma Orsonaldo è grintoso, in fiducia dopo Genova.
7- I falli commessi nella metà campo del Bologna
Sintomo di un dominio territoriale dei Villans, la statistica è grave: il Bologna ha subito ben quattro cartellini gialli da queste situazioni, alcuni molto pesanti per il resto della competizione, come quelli di Freuler e Posch.
8- I punti persi in Champions
Non che ci si aspettasse un passaggio del turno scontato, ma aver ottenuto un punto su nove disponibili complica il cammino del Bologna di Italiano, che di certo non vuole perdere il treno Champions, nonostante le difficoltà.
9- I punti dei Villans
Dopo Young Boys e Bayern Monaco, la terza vittima dell’Aston Villa è proprio il Bologna. Squadra ostica e in un grande stato di forma, la formazione di Emery è la vera sorpresa del torneo
10- I duelli di Ndoye
Un altro giorno complesso per Ndoye contro le difese fisiche all’inglese, ma Dan ha saputo disimpegnarsi con grinta in modo più che dignitoso. E gli avversari lo hanno capito subito, sfidandolo a duello ben 10 volte (Dan ha vinto nella metà dei casi).
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