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Virtus Bologna

Lanco Pesaro-Virtus Oransoda 72-84

Il 31 ottobre 1959, Pesaro-Virtus si risolve a favore dei bolognesi nel silenzio del palasport pesarese perché la partita si è disputata a porte chiuse.

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Pesaro Virtus. Virtus 1959/60. In piedi: Alesini, Barlucchi, Gambini, Lombardi, Calebotta, P. Conti. Sotto: Canna, Sardagna, Pellanera, Al. Cremonini, Fiorini.
Virtus 1959/60. In piedi: Alesini, Barlucchi, Gambini, Lombardi, Calebotta, P. Conti. Sotto: Canna, Sardagna, Pellanera, Al. Cremonini, Fiorini. (Foto Virtuspedia)

Pesaro-Virtus. Pur vuoto, per i fatti avvenuti nell’incontro Lanco-Stella Azzurra, il Palasport pesarese è riuscito a conoscere l’abituale calore, anche se non clamoroso, di tutte le partite. Tutta colpa, o merito, della rivalità che si è accesa tra il Lanco e la Virtus. Ha vinto l’Oransoda; era nelle previsioni, ma come vuole la tradizione la squadra di Tracuzzi troppo sente il campo pesarese. Nel primo tempo tutto è proceduto tranquillo, non altrettanto nella ripresa. Mentre nella prima fase della partita, l’Oransoda-Virtus aveva immediatamente assunto il comando della contesa, tanto che il Lanco appariva dominato, nei secondi 20′ di gioco, i bolognesi si disunivano, perdevano lucentezza e convinzione ed un palese nervosismo cominciava ad affiorare. Il Lanco con un attento marcamento a uomo imbrigliava il gioco degli avversari, ma malgrado tutto l’Oransoda ha continuato a manifestare la sua superiorità.

La cronaca

Pesaro-Virtus ha visto un bel primo tempo virtussino, dunque, una pregevole rimonta del Lanco nella ripresa. Un Lanco certo favorito dal non eccezionale, in quel momento, comportamento degli avversari. Qualche gesto ed una schiacciata di Calebotta, portavano ad un crescendo agonistico. Nella ripresa si è visto il vero volto del Lanco: la squadra di Fava si è protesa decisa all’attacco e la Virtus ha posto in evidenza, se non di temere il risultato, certo un disorientamento denso di rischi. Si è così fatta rimontare fino a quasi raggiungere (64-69 e 65-70) costretta poi a garantirsi il successo rifuggendo da ogni leziosità o pregevolezza stilistica, puntando soltanto al sodo sia in difesa che in attacco. L’Oransoda non ha potuto utilizzare Alesini, Sardagna non era nella sua migliore giornata e il rendimento di Canna è stato saltuario. Tutto questo non basta a giustificare il pericolo di una sconfitta che i virtussini hanno corso. Il successo della Virtus è stato in ogni caso regolare e legittimo.

I tabellini di Pesaro-Virtus

Lanco Pesaro – Fronzoni (2), Bertini (25), Cescutti (14), Angelini (10), Paolini (20), Di Giacomo (1), Stefanini, Paglialunga, Corbucci, Di Tommaso. (All. Fava).

Oransoda Virtus Bologna: Gambini (7), Sardagna (6), Conti (22), Lombardi (20), Canna (4), Calebotta (18), Pellanera (7), Alesini, Barlucchi, Cremonini. (All. Tracuzzi).

Arbitri: Follati (Livorno) e Germani (Milano).

Successione punteggio – Primo tempo: 0-2, 2-2, 2-4, 2-5, 4-5, 4-7, 5-7, 5-9, 6-9, 7-9, 9-9, 9-11, 11-11, 11-12, 11-14, 13-14, 13-16, 13-18 (sospensione Lanco al 6’30”), 15-18, 16-18, 17-18, 17-20, 18-20, 18-22, 19-22, 20-22, 20-24, 20-25, 22-25, 22-27, 24-27, 24-29, 24-30, 24-31, 25-31, 25-32, 27-32, 27-33, 27-34, 27-36, 28-36, 28-37, 28-39 (sospensione Lanco al 15’45”), 28-41 (sospensione Oransoda-Virtus al 17′), 29-41, 30-41, 30-42, 31-42, 31-44, 33-44, 33-46, 33-48, 35-48.

Secondo tempo: 35-50, 36-52, 37-52, 38-52, 38-54, 40-54, 40-56, 42-56, 42-58, 44-58, 44-59, 44-61, 46-63, 49-63, 51-63 (sospensione Oransoda-Virtus al 7’52”), 51-65, 53-65, 53-67, 53-69, 55-69, 57-69, 58-69, 59-69, 61-69, 62-69, 64-69 (sospensione Oransoda-Virtus al 13′), 64-70, 65-70, 65-72, 65-74, 67-74, 69-74, 69-75, 69-76, 69-77, 70-77, 71-79, 71-81, 71-82, 72-82, 72-84.

Note: tiri liberi Lanco 22 su 34, Virtus 16 su 29. Per raggiunto limite di falli sono usciti, tutti nella ripresa, Sardagna (8′), Cescutti (17′), Paolini (17’30”), Gambini (19’50”). Non sono entrati in campo: Corbucci, Di Tommaso, Alesini (con la mano sinistra ingessata), Barlucchi, Cremonini. Al 3′ della ripresa è uscito Di Giacomo, dolorante ad un orecchio. Primo tempo 48 a 35 in favore dei bolognesi. La partita si è svolta a porte chiuse per i fatti avvenuti nell’incontro Lanco-Stella Azzurra. Presenti solo alcuni dirigenti delle due società, la stampa accreditata e le forze dell’ordine.

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