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Tutti con Vincenzo Italiano, serve di più dai giocatori (Il Resto del Carlino)

Italiano ha dimostrato di provarci, ora la palla passa ai giocatori. Da loro possono arrivare gli aiuti più grossi per svoltare la situazione

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Vincenzo Italiano sotto la Curva dopo Bologna-Atalanta, Bonaventura Mihajlovic (© Damiano Fiorentini)
Vincenzo Italiano sotto la Curva dopo Bologna-Atalanta (© Damiano Fiorentini x 1000 Cuori Rossoblù)

Nonostante un difficoltoso avvio di stagione, la panchina di Vincenzo Italiano non sembra mai essere stata messa in discussione. L’allenatore ex Fiorentina ha accettato in estate il pesante incarico di guidare il Bologna in Champions League e fino adesso non c’è ancora stata continuità di risultati. Lo step in avanti più grosso però devono farlo i giocatori.

La svolta serve di più dai giocatori che da Italiano

La squadra, dopo qualche tentennamento iniziale, ha fatto vedere di riuscire a creare facilmente tante palle gol in praticamente tutte le partite giocate. Molti pareggi sono arrivati semplicemente a causa della mancanza di cattiveria nel momento in cui c’era bisogno di mettere la palla in rete.

Un altro tema è invece quello legato alla concentrazione. La trasferta di Marassi ha visto il Bologna subire una rimonta da 0-2 anche a causa di un gravissimo errore di Casale, che ha permesso al Grifone di accorciare le distanze. Proprio questa tipologia di svarioni porta a dire che proprio i giocatori forse dovrebbero cercare di fare il passo in avanti più grosso per provare ad uscire da questa scomoda situazione.

Italiano ha dimostrato di voler provarci

Tornando alla partita di Genova, qui il mister ha dimostrato di poter dare un grande contributo all’inversione di rotta. Vincenzo Italiano ha schierato i suoi con un assetto tattico differente, che ha permesso ai suoi di essere più pericolosi in fase realizzativa. Fino al gol dell’1-2, la partita sembrava essere assolutamente sotto il controllo dei felsinei.

Un’altra dimostrazione di personalità si è vista nel modo in cui fa affrontare ai giocatori i match di Champions League. Prendendo le due trasferte inglesi, perse con il medesimo punteggio, l’atteggiamento è stato positivo. Sarebbe stato fin troppo facile per Italiano chiedere ai suoi giocatori di andare ad Anfield per giocare una partita accorta, invece pure lì il Bologna ha giocato all’attacco. E, se ci fosse stata maggior concretezza, almeno un gol sarebbe arrivato.

Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino

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