Bologna – Milan: ufficiale il rinvio

Alla fine, la Lega ha optato per il rinvio. L’incontro della nona giornata di Serie A, con protagoniste Bologna e Milan, è stato al centro di grandi polemiche nelle ultime ventiquattro ore, terminate proprio in questi minuti grazie alle parole di Scaroni e al comunicato ufficiale della Lega Serie A, immediatamente successivo.

Bologna – Milan: 24 ore di dubbi

Fino alle ore 18.30 di ieri, giovedi 24 ottobre, sembrava tutto pronto per il match di Serie A, in programma appena quarantotto ore dopo, tra Bologna e Milan. Poi, l’allerta meteo, di cui tutti ormai sanno. Scuole chiuse, spostamenti limitati e indicazioni alle aziende per favorire lo smart working. Tutto in via precauzionale, ovviamente. L’ultimo sacrificio imposto dal comune, date le condizioni delle vie circostanti il Renato Dall’Ara, è stato proprio lo sport, tra cui ovviamente la partita di Serie A, per non aggravare le condizioni, già fragili, della città.

Non ha tardato ad arrivare la risposta della lega, che ha imposto o di giocare a porte chiuse, o in un altro stadio. Altrimenti, la minaccia per la squadra di Saputo sarebbe stata la sconfitta a tavolino. Dopo aver vagliato le sedi di Como ed Empoli, però, nella riunione di oggi è stata accettata la scelta del Comune: Bologna – Milan rinviata a data da destinarsi

Il commento di Scaroni

La prima fonte interna a parlare è stato proprio il presidente dei rossoneri, Paolo Scaroni. Ha confermato in primo luogo il rinvio della gara, lamentandosi aspramente della «decisione incomprensibile, dovuta al sindaco di Bologna che ha vietato di giocare pure a porte chiuse». C’è amarezza in casa Milan, ma ormai il dado è tratto e, giustamente, alla fine si è optato per la tutela dell’intera città.

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