Castro, un faro d’attacco. Serve la garra dell’argentino (Stadio)

Le ultime due giornate di Champions hanno visto in campo, dal primo minuto, Dallinga. Un fatto che per forza di cose non può far piacere a Santiago Castro, che vorrebbe essere il faro del Bologna sia nella massima competizione europea, sia nel campionato italiano. Per quanto è stato dimostrato sul campo, a oggi, la meriterebbe lui. Ma è anche vero che su Dallinga da parte del club è stato fatto un investimento importante, per cui è normale che Italiano cerchi di spremere qualcosa in più da parte dell’olandese in  ogni occasione a disposizione.

Castro, serve la tua garra

Certo, Dallinga conosce meglio il campionato europeo rispetto a Castro, dato che ci ha anche segnato. Sta di fatto, però, che i risultati parlano e, al momento dicono un solo nome: Castro. Stasera si gioca col Cagliari, e lascerebbe stupiti tutti vedere Dallinga dal primo minuto al posto dell’argentino.

Si tratta di una partita importantissima, e difficilmente Italiano rinuncerà alla garra che Castro mette in campo ogni volta che è chiamato in causa. La “rabbia” accumulata per aver passato in panchina le ultime due sfide di Champions potrebbe aiutare Castro a dare ancora di più a una squadra che necessita delle sue giocate come l’aria.

Santiago Castro (© Damiano Fiorentini)

Stasera Cagliari: che partita aspettarsi?

Guardando alle partite disputate dall’argentino, solo quella contro il Genoa non ha visto in campo il solito Castro, meno grintoso del solito. Servirà un altro Santi, quello vero, stasera contro il Cagliari. A maggior ragione perché lo stadio sardo si è sempre rivelato un campaccio che ha dato poche soddisfazioni al Bologna. Il ricordo più recente è dell’anno passato.

In quel di Cagliari il miglior giocatore del Bologna che fu, Riccardo Calafiori, era incappato in una serata storta, perdendosi due come Bertoldo e Petagna, segnando poi anche un autogol. Non dovrebbe rivelarsi una partita molto diversa da quella contro il Genoa di due settimane fa: Cagliari ha la stessa fame, dotata, però, di maggior qualità e un campo caldissimo sul quale contare, un vero e proprio 12esimo uomo. L’atteggiamento sarà fondamentale, anche perché il campionato non aspetta, e sicuramente non il Bologna,

Fonte: Claudio Beneforti – Corriere dello Sport, Più Stadio

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