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Ex on the match: Bologna-Lecce

Bologna-Lecce, prossima partita in programma per i rossoblù, riporterà al Dall’Ara alcune ex conoscenze, scopriamo chi sono

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Bologna FC 1909
Nicola Sansone ex di Bologna e Lecce (© Damiano Fiorentini)

Sabato andrà in scena Bologna-Lecce al Dall’Ara. I rossoblù cercano la seconda vittoria di fila e il primo successo in casa, mentre i salentini vogliono continuare a fare punti dopo la vittoria di martedì contro il Verona. In campo potrebbero esserci alcune vecchie conoscenze rossoblù, con un indiziato particolare per il più classico dei gol dell’ex.

Bologna-Lecce, chi sono gli ex?

In casa rossoblù nessun giocatore ha mai giocato con i salentini, ma non si può dire lo stesso per i giallorossi. A partire dalla panchina, infatti, molti elementi della rosa leccese hanno avuto un passato sotto le Due Torri.

In campo ci saranno 2 vecchie conoscenze dei tifosi del Bologna, uno un po’ più noto e l’altro forse meno. Stiamo parlando di Nicola Sansone e Luca Gotti. Va ricordato inoltre Kevin Bonifazi, arrivato in prestito quest’estate proprio dal Bologna, ma che non sarà della partita a causa di un infortunio che non gli ha ancora neanche permesso di debuttare con i giallorossi.

L’allenatore dei salentini nella sua lunga carriera è passato per diverse piazze, tra cui Lecce e Bologna. Sulla panchina dei salentini siede dal 13 marzo di quest’anno, quando venne chiamato a sostituire D’Aversa. Sulla panchina dei rossoblù invece il tecnico veneto si è seduto per ben 3 stagioni, dal 2015 al 2018, come vice di Donadoni. Esperienza formativa importante per Gotti che, dopo aver lasciato Bologna, ha continuato la sua carriera come collaboratore tecnico nel Chelsea di Sarri, contribuendo alla vittoria dell’Europa League.

Se Gotti potrebbe non essere conosciuto ai più, sicuramente i tifosi rossoblù si ricordano di Nicola Sansone, passato nella scorsa stagione dal Bologna al Lecce a parametro zero. Tre stagioni e mezzo favolose sotto le Due Torri per l’italotedesco, che con i felsinei ha collezionato 125 presenze, 15 gol e 19 assist, di cui la maggior parte nella gestione Mihajlovic. Con i salentini sono arrivate 26 presenze, 2 gol e 2 assist nella scorsa stagione, mentre quest’anno per il momento ha faticato a mettere piede in campo, mettendo a referto una sola presenza.

Dirigenti a scrivania invertita

Gli ex non solo solo in campo, anche nelle dirigenze di Lecce e Bologna ci sono alcuni “doppi ex”.

L’amministratore delegato dei rossoblù, il dottor Claudio Fenucci, ha infatti cominciato la sua carriera da CEO proprio nel Lecce. Entrato nella dirigenza nel 1996, l’amministratore delegato rimane in Salento fino al 2011, quando per lui si spalancano le porte dell’As Roma. Nel suo periodo in giallorosso il Lecce vive parte della sua rinascita moderna, attestandosi come una società sempre a cavallo tra Serie A e Serie B.

Nei piani alti della società salentina c’è, ovviamente, Pantaleo Corvino, figura storica della dirigenza giallorossa. L’esperto dirigente sportivo, leccese di nascita, ha una lunga carriera in alcune delle società italiane più importanti, e momentaneamente è responsabile dell’area tecnica giallorossa. Questa è la sua seconda esperienza nel Lecce, dove era già stato dal 1998 al 2005, e i risultati parlano per lui. Bravissimo nello scovare giovani talenti, ha permesso ai lupi di vincere 3 campionati primavera, oltre a lanciare in Serie A alcuni giocatori clou degli scorsi decenni, come Bojinov, Vucinic e “El Loco” Chevanton.

Pantaleo Corvino (© Bologna FC 1909)

Pantaleo Corvino (© BolognaFC)

Corvino ha poi avuto anche una breve esperienza in rossoblù, da dicembre 2014 a giugno 2016. In questi anni il direttore sportivo permette al Bologna di tornare in Serie A, portando sotto le Due Torri alcuni giocatori che si legheranno per molto tempo alla città, come Mbaye e Angelo Da Costa.

Alcune vecchie conoscenze

Diversi giocatori hanno lasciato le loro tracce in entrambe le piazze, la maggior parte di questi sono stati attaccanti. In ordine cronologico uno dei primi è senz’altro Antonio Renna, una leggenda salentina. Nato a Lecce nel 1937, gioca nella squadra della sua città dal 1957 al 1959, prima di trasferirsi al Bologna. Definito da capitan Bulgarelli “Il Garrincha dei poveri”, sotto le Due Torri rimane per 5 stagioni, conquistando l’ultimo glorioso scudetto della storia rossoblù nella stagione 1963/1964. Torna poi a Lecce nei panni di allenatore, conquistando una promozione in Serie B nel 1976.

Negli anni più recenti ci sono stati altri giocatori ricchi di fantasia, ma con pochi gol nelle gambe. Due giocatori in particolare che rispondono a queste caratteristiche sono Davide Moscardelli e Federico Di Francesco. Il primo è stato a Bologna nel 2013-2014, trasferendosi poi nella stagione seguente al Lecce. Il figlio d’arte, invece, dopo le 48 presenze in rossoblù tra il 2016 e il 2018 ha raggiunto il tacco d’Italia 5 stagioni dopo, nel 2022-2023

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