Calcio
Luca Gotti: da vice Donadoni al Bologna a “solista” di qualità
Dopo una carriera dietro le quinte, Gotti ha iniziato la carriera da solista, promettendo grandi cose. E l’anno scorso ha già fatto faville…
Domani nell’anticipo della nuova giornata di Serie A scenderà in campo il Bologna contro il Lecce. Il match del Dall’Ara, in programma alle ore 15, sarà fondamentale per la squadra di Italiano, dovendo proseguire sulla via segnata a Cagliari. Ma stavolta l’avversario sarà una squadra più in fiducia, il Lecce, reduce dal successo sul Verona ed allenato da Luca Gotti. Che, dopo una carriera da calciatore nella sua regione, il Veneto, e l’apprendistato sotto Donadoni, è un affermato tecnico dai tempi di Udine. Ma andiamo per gradi
Gli inizi di Luca Gotti
Dopo una carriera vissuta nelle serie minori, fino alla C2, l’ex centrale del Caerano si è guadagnato la panchina del Milan Giovanissimi. Successivamente, ha fatto esperienza tra Montebelluna, Pievigina, Bassano Virtus, Reggina Primavera e nazionale under 17. Ma il primo salto di qualità è avvenuto a Treviso, nel 2008.
Treviso e Triestina: una prima rampa di lancio
A luglio 2008 l’allenatore Veneto ha ricevuto la prima chiamata in Serie B dal Treviso. L’esperienza però non ha fruttato molto né a Luca Gotti, né alla squadra. Ultimo posto ed esonero a febbraio, in favore di Balbo, anche se un mese dopo è stato richiamato, senza riuscire ad evitare la zona rossa. Una retrocessione che ha rischiato di segnare la sua giovane carriera, quella di Treviso, assieme al successivo incarico di Trieste, che durerà solo otto gare. Ma pochi mesi dopo, arriverà la chiamata della svolta: Donadoni necessita di un vice a Cagliari. E Gotti risponde presente.
Con Roberto Donadoni: un duo duraturo
La collaborzione tra i due tecnici, durata fino al 2018, è stata fruttuosa per le carriere di entrambi. Tre panchine di Serie A hanno accolto Donadoni (Cagliari, Parma e Bologna), e il vice che ha fatto parte delle sue fortune. Noi, ovviamente, ci soffermeremo sull’esperienza felsinea, durata tre anni. 108 partite e 33 vittorie, con una media punti di 1,13 è uno score non ottimo, ma certamente rispettabile. Anche perché il successore, Inzaghi, non è stato capace di ottenere migliori numeri. Anzi.
Luca Gotti: vice usato sicuro
L’anno dopo al Chelsea, come vice di Sarri, il tecnico veneto ha vissuto la sua unica stagione estera vincendo una UEFA Europa League. Tuttavia, a fine anno è tornato in Italia per seguire Igor Tudor a Udine. Anche se l’esperienza ha avuto breve durata: esonerato il croato, finalmente Gotti ha avuto la sua occasione in Serie A
Udinese e Spezia
Dopo una prima stagione conclusa al 13° posto, i friulani hanno deciso di confermare l’allenatore fino al giugno 2021, e la scena si è ripetuta l’anno dopo. Ma, questa volta, il rinnovo durerà appena pochi mesi: a dicembre, complice il quattordicesimo posto, i Pozzo decideranno di cambiare guida. E Gotti di fare lo stesso, trovando casa a La Spezia, dove però sarà sfortunato, con l’esonero dopo pochi mesi. E pensare che la squadra era ancora in zona salvezza…
Lecce e la salvezza
A marzo di quest’anno, Corvino e i salentini hanno deciso di affidare le speranze salvezza a Gotti. Capace di salvare la squadra con due giornate d’anticipo, l’allenatore è stato premiato con un rinnovo biennale. Ragione per cui il cammino pugliese del tecnico è appena iniziato, ed è presto per giudicare il suo operato. Il penultimo posto in cui si trovano i giallorossi non significa molto, almeno a inizio stagione. E i ragazzi di Italiano da ciò non devono farsi condizionare.
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