Panchine contro: Iachini sfida Rossi. Chi perde rischia grosso? – 12 ott

Bologna e Palermo si sfideranno domenica nel lunch match delle 12,30 al Dall’Ara. Davanti si troveranno due tra le formazioni che in questo avvio di campionato stanno incontrando maggiori difficoltà, anche se in situazioni di classifica del tutto diverse.

IACHINI – I rosanero, infatti, dopo un ottimo avvio di campionato in cui hanno raccolto sette punti in tre partite, non sono più riusciti a muovere la classifica. Quattro sconfitte consecutive che non sono per nulla piaciute al presidente Zamparini che, non più tardi di una settimana fa, apostrofava la sua squadra come “la peggiore del campionato” per quanto fatto vedere nelle ultime giornate. Il numero uno rosanero contesta al suo allenatore soprattutto le lacune in fase difensiva, quelle che hanno portato ai 4 goal subiti contro la Roma. E, poco importa se Gonzalez fa l’attaccante aggiunto e segna anche due goal, se poi all’attivo ci sono 12 reti subite, le stesse del Bologna. Le due squadre, dunque, “vantano” le terze peggior difese del campionato, dietro solo al Milan con 13 e al Carpi con 16. Il patron rosanero, però, sembra intenzionato a tenere Iachini, e stando sempre alle sue parole a “La politica nel Pallone” su Gr Parlamento, “non sarà decisiva la sfida con il Bologna, con il nostro tecnico ci salveremo e faremo un buon campionato”. Che a Zamparini sia passata la mania degli esoneri potrebbe anche essere, ma in caso di sconfitta al Dall’Ara, le certezze di Iachini vacillerebbero e non poco.

DELIO ROSSI – Dall’altra, c’è un Delio Rossi che con il suo Bologna sta vivendo una crisi di gioco e di risultati. Tre punti in sette partite sono davvero pochi e la scusa del poco affiatamento della squadra, visti i molti volti nuovi,  inizia a non bastare più. Il tecnico rossoblu è chiamato a dare risposte e con lui tutto il Bologna per fare quegli “straordinari sul campo” di cui parlava Pantaleo Corvino nella conferenza post chiusura del mercato. La società ha ribadito ancora la fiducia in Delio Rossi, per consentire al tecnico di lavorare tranquillo e portare avanti un progetto di crescita della squadra, progetto a lungo termine come si è detto spesso. Esonerare Rossi significherebbe anche ammettere alcuni errori da parte dello stesso Corvino e di Fenucci. Va detto, però, che gli infortuni, vedi Donsah e Giaccherini, hanno privato i felsinei di due elementi importantissimi, ma questo non deve e non può essere un alibi. La sosta questa volte potrebbe essere stata fondamentale per riorganizzare le idee e presentarsi pronti alla sfida con il Palermo. Conta un solo risultato, i tre punti, per ridare morale a una squadra che sembra averlo smarrito. Certo, se poi anche Destro si bloccasse la domenica sarebbe da incorniciare. Delio Rossi è al lavoro per scacciare via ogni dubbio relativo alla sua permanenza a Bologna, ma una sconfitta questa volta potrebbe far vacillare davvero la sua panchina, nonostante la fiducia confermata più volte.

Dunque la gara contiene in sé anche una sfida nella sfida, quella tra i due tecnici. Stanno vivendo situazioni molto simili e domenica si giocano una grande fetta della loro riconferma. Chi perde vedrà concretizzarsi lo spettro dell’esonero, nonostante la fiducia delle due società non sia a tempo. In palio ci sono i 3 punti e la conferma in panchina e Iachini e Rossi questo lo sanno bene. 

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