Bologna FC
RadioCasteldebole: Finisce 2-0 la partitella in famiglia – 10 ott
Doveva essere una partitella in famiglia contro la Primavera, quella di stamane svoltasi a porte aperte allo stadio Renato Dall’Ara per gli uomini di Delio Rossi, ma per buona parte della gara, in realtà la partita è stata un derby tra gli uomini della Prima Squadra, visto che nella formazione della Primavera in realtà hanno giocato Mbaye, Rossettini (poi sostituito da Oikonomou) Masina, Pulgar e Diawara.
La formazione della Prima Squadra, con pettorina arancione, era inizialmente formata da Mirante in porta; Krafth, Oikonomou, Gastaldello, Morleo in difesa; Brighi,Crisetig, Crimi sulla mediana; Mounier e Brienza a supporto di Destro. Lo schema disegnato in campo era un incrocio tra un 4-3-2-1 con Mounier largo a destra e Brienza centrale, ed un 4-4-2, quando il francese rientrava a centrocampo e Crimi si allargava in fascia a sinistra.
Ottimo l’approccio iniziale della Primavera che giocando molto larga (buona la prestazione di Souare nel ruolo di attaccante esterno sulla sinistra) e con scambi spesso di prima intenzione, ha messo più volte in difficoltà la difesa della Prima Squadra. Un errore di Oikonomou poteva costare il vantaggio della nostra giovanile, che poco dopo segna proprio col già citato Souare. Gol però giustamente annullato visto il netto fuorigioco del marcatore.
Lentamente la Primavera inizia a cedere il campo guadagnato inizialmente, e la Prima Squadra inizia a creare occasioni da rete: dopo una bella girata di Destro finita di poco a lato, un paio di tentativi velleitari dalla distanza ed un gol sbagliato in modo abbastanza clamoroso dallo stesso Destro, fanno intendere che il gol è nell’aria. Ed infatti è la punta romana a segnare il gol dell’1-0, partendo sul filo del fuorigioco e trovandosi a tu per tu con Sarr, insacca facilmente.
I ritmi in campo sono decisamente blandi e Delio Rossi passa quasi tutta la partita all’interno del rettangolo verde al fianco dei giocatori, a dare consigli e chiamare le posizioni durante il gioco. Dopo il primo gol per qualche istante Rossi e Brighi si scambiano opinioni sui movimenti appena eseguiti.
La partita continua senza grossi scossoni ed iniziano i cambi, pochi per la Prima Squadra (Stojanovic per Mirante, Falco al posto di Mounier, Oikonomou si scambia con Rossettini) e parecchi per la Primavera di mister Colucci.
Il pubblico, che nonostante la giornata uggiosa è comunque abbastanza numeroso, accoglie con un bell’applauso anche il 2-0, sempre siglato da Mattia Destro, che con un bel movimento ad allargarsi sulla sinistra si libera, per poi puntare l’uomo ed andare a calciare di esterno destro ananticipando l’uscita del portiere, con un diagonale imparabile. Il secondo gol avvia la partita verso la fine, senza ulteriori emozioni.
Le sensazioni finali sono quelli di una partitella in famiglia, giocata a ritmo estremamente blando, senza forzare troppo, con i giocatori in campo che pensano più ai movimenti da fare, che non ai gol da segnare. Sono da sottolineare comunque le buone giocate del giovane Souare, la buona prestazione di Diawara ed i movimenti di Destro, che con un po’ più di precisione in fase realizzativa e qualche passaggio meglio riuscito da parte dei compagni, avrebbe potuto segnare almeno altre tre o quattro reti. Discreta la partita a livello tattico di Krafth, che comunque è parso ancora comprensibilmente indietro dal punto di vista fisico, soprattutto sul piano dell'”esplosività”: il confronto con Souare, rapido, scattante ed in piena condizione, ha sottolineato come lo svedese non sia ancora in grado di poter reggere i ritmi partita.
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