Bologna FC
Le PAGELLE di Bologna-Lecce (1-0)
I felsinei tornano alla vittoria al Dall’Ara con un gol di Orsolini nei minuti finale del match: i voti di Bologna-Lecce
Al Dall’Ara i Rossoblù finalmente tornano a prendersi la vittoria: Bologna-Lecce finisce 1-0, grazie al gol di Orsolini. Ecco i nostri voti.
Bologna-Lecce: Ferguson, bentornato!
Ravaglia 6 – Buona partita del numero 34, che nel primo tempo fa una grande parata a terra e, in generale, è sempre attento sulle palle potenzialmente sporche che girano dalle sue parti.
De Silvestri 6 – Seconda da titolare per il Capitano che anche oggi porta a casa il suo 6: attento, molto, in fase difensiva e porpositivo davanti, dove forse viene servito anche poco.
- Dal 82′ Posch S.V
Beukema 6,5 – Solita partita di sostanza, come sempre. Ormai è sempre più una garanzia, lui come Lucumì.
Lucumi 6,5 – Vale lo stesso discorso di Beukema: sostanza e grande difesa, loro due sono i titolari “necessari” là dietro. Lui ci mette anche un paio di chiusure davvero importanti su palloni spinosi.
Miranda 6,5 – Propositivo, tanto, e questo è un bene. Poteva fare molto meglio su certi palloni buttati in mezzo, ma alla fine uno di quei palloni vale un assist perfetto.
Freuler 5,5 – Lo sapete già: pesa quell’errore a porta vuota. Lui è l’atro “necessario” di questa squadra (come la coppia difensiva), ma lì bisogna far gol.
- Dal 82′ Ferguson 7 – Sette perché è bello vederlo dopo 6 mesi in campo, e sette perché in tre minuti porta più palla di altri in verticale e inventa il gol della vittoria con quel passaggio.
Moro 6 – Sta, anche per necessità, adattandosi sempre di più sulla mediana, e anche oggi tutto sommato gioca una partita da sufficienza: attivo sia in fase difensiva e sia in fase offensiva.
- Dal 57′ Urbanski 5,5 – Da più imprevedibilità all’inizio, ma poi anche lui rimane chiuso nella morsa avversaria.
Odgaard 5 – Non trova mai il guizzo, sempre braccato stretto dai difensori avversari. È anche spesso “morbido”, sia nei passaggi e sia nei contrasti. Ci si aspettava di più.
- Dal 57′ Dallinga 5,5 – Ci prova, ci mette voglia, ma gli manca ancora l’ultimo spunto.
Orsolini 6,5 – È così: segnare e prendere decisioni giuste cambia tutta la valutazione. E lui, quando non segna, vuole farlo talmente tanto che si blocca, e lo bloccano. Poi, però, non si abbatte e continua: prima una palla sprecata da fabbian, poi è andato lui dentro e a prendersi la terza rete consecutiva.
Ndoye 6 – Anche lui oggi poteva far meglio in un paio di occasioni. Inizia molto bene, e i suoi spunti creano sempre qualcosa, ma è andato a scendere nel corso della partita, non incidendo più come ci si aspetta da lui. Verso la fine torna fuori, e torna ad essere Dan Ndoye.
Castro 6 – Falcone gli nega un gol quasi fatto, e in generale è quello che davanti si spreme più di tutti anche in fase di pressing. Sponde, tiri, gioco: gli è mancato solo quel gol.
- Dal 68′ Fabbian 5,5 – Entra sempre con tanta voglia di fare, ma anche lui si mangia un gol che poteva pesare tanto.
All. Italiano 6 – Che fatica fare gol. Contro le squadre chiuse, bisogna trovare soluzioni e lo sa anche lui, che però oggi si prende la seconda vittoria consecutiva anche grazie al ritorno di Lewis Ferguson: cambio più che azzeccato. ora la Champions, per cercare anche lì la prima vittoria.
LECCE: Falcone; Guilbert (dal 56′ Pelmard), Baschirotto, Gaspar, Gallo; Rafia (dal 76′ Pierret), Ramadani (dal 87′ Rebic); Banda (dal 56′ Coulibaly), Pierotti, Dorgu (dal 87′ Sansone); Krstovic. All. Gotti.
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