Bologna FC
Bologna-Lecce 1-0: Il Bologna da 1 a 10
Dopo il secondo successo consecutivo del Bologna di Italiano, analizziamo i 10 dati più importanti del pomeriggio rossoblu.
Ieri pomeriggio bottino pieno per i rossoblu, che hanno interrotto il digiuno casalingo in vigore dalla scorsa stagione. Andiamo ad analizzare le ragioni del successo tramite i dieci dati più importanti del match.
1- Il calcio d’angolo concesso dal Bologna
Da quando è tornato al 4-2-3-1, Italiano sta vedendo nuovi frutti in difesa. In questo caso, a parte un grave errore di Krstovic sotto porta, i suoi ragazzi hanno concesso veramente poco, anche grazie allo schermo della mediana Freuler – Moro, non esaltanti in fase offensiva ma comunque fondamentali per coprire chi hanno dietro.
2- I cartellini gialli per squadra
La gestione del signor Collu da Cagliari è stata oggettivamente rivedibile, con tutte e due le squadre che hanno subito due ammonizioni. Per il Bologna, Urbanski e Ndoye sono state le vittime, col polacco già al secondo cartellino stagionale. Attenzione per il futuro in ottica diffida, perché in questo periodo, giocando ogni tre giorni, ogni incontro conta.
3- I gol consecutivi di Orsolini
Dopo le vittime rossoblu, Cagliari e Genoa, è tornato al gol casalingo anche il numero 7. Ha gonfiato, infatti, nuovamente la rete del Dall’Ara, dopo il rigore della prima giornata contro l’Udinese. L’ascolano sta tornando, e a riprova di ciò ha segnato per la terza annata solare almeno dieci gol, essendo il primo dopo Di Vaio a raggiungere il traguardo.
4- Le parate di Falcone
Ottima prestazione del portiere del Lecce, che, nonostante l’assedio, ha resistito fino agli ultimi minuti con la porta inviolata, anche grazie all’errore di Remo Freuler nel primo tempo. La squadra salentina è altalenante, ma in netta ripresa dopo la caduta vistosa contro la Fiorentina.
5- I palloni recuperati da Lucumi
Jhon è sempre più decisivo, sempre più attento. La leggerezza commessa contro l’Atalanta lo ha responsabilizzato, e questa presa di consapevolezza gli ha fatto bene, risultando in ottime prestazioni.
6- I passaggi chiave di Miranda
Il terzino spagnolo ha mostrato i muscoli, con una prestazione maiuscola. Se a inizio stagione il dominio greco di Lykogiannis sulla corsia era netto, ora Italiano dovrà pensare molto bene a chi schierare. Questi sono i ballottaggi che fanno bene, e la squadra lo sa: la profondità dei nuovi acquisti sta arrivando gradualmente.
7- I mesi dall’ultima vittoria casalinga del Bologna
Il successo nel fortino rossoblu mancava dalla sfida contro la Salernitana, emblema di un Bologna certamente diverso. Ora, almeno, c’è un netto segnale di ripresa di squadra, grazie anche alla freschezza di Ferguson al rientro.
8- I minuti concessi a Ferguson
All’82’ l’ovazione del Dall’Ara ha preannunciato un rientro gradito. Lewis Ferguson si è unito di nuovo alla squadra, portando il suo talento alla causa. Fondamentale per la vittoria, è stato impiegato in mediana, che potrebbe essere un ruolo nuovo, per portare più pressione offensiva e qualità nel fraseggio. O almeno, in assenza di Aebischer.
9- I possessi persi da Freuler
Non ottimo il match del mediano svizzero. Remo si è infatti macchiato di un grave errore sotto porta e di ben 9 palloni persi: serve un ricambio, perché un giocatore non può prendere parte a un match ogni tre giorni. Un segnale per il mercato che verrà colto, o si aspetteranno El Azzouzi ed Aebischer?
10- I tiri fuori del Bologna
L’attacco ha creato moltissimo, senza però andare troppo spesso ad impensierire Falcone. Dato che il Bologna è una squadra di Champions, ormai le piccole società fanno lo stesso tipo di partita contro i felsinei: muro, attesa e contropiede. Un’attenzione alla quale la squadra si deve ancora abituare per gestire al meglio questi impegni.
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