Bologna FC
L’esultanza di Orsolini dopo il gol al Lecce: il chiarimento con il settore dei distinti
Amore e odio tra Orsolini e i distinti: l’esterno rossoblù si è lasciato andare ad un’esultanza un po’ contraddittoria dopo il gol al Lecce
L’amore non è bello se non è litigherello, giusto? Jimmy Fontana cantava così, Orsolini e i distinti del Dall’Ara sono i perfetti protagonisti. Sabato, durante il match tra Bologna e Lecce, c’è stato qualche battibecco tra il giocatore rossoblù e il settore dei distinti. Niente di grave, ovviamente, ma il rapporto tra Orso e quel settore dello stadio è un po’ d’amore ed odio. Ma cos’è successo esattamente?
Il gol di Orso e la mano alle orecchie
Minuto 87: il Bologna, tra una miriade di occasioni e i mugugni dello stadio, riesce a sbloccare il risultato. Gol di Riccardo Orsolini con un colpo di testa preciso all’angolo sinistro di Falcone su cross di Miranda. Lo stadio esplode, finalmente, in un urlo liberatorio e Orso corre verso i distinti ad esultare.
Beccato da quel settore in particolare per tutta la partita, si lascia andare ad un’esultanza un po’ provocatoria. Mani alle orecchie, indice puntato verso il settore e un evidente “non vi sento” ripetuto più volte. Poi il gesto del sorriso mimato ai tifosi.
Il beniamino dei tifosi: Orso è intoccabile
Probabilmente, nel bel mezzo della gioia per il gol e anche un bel po’ di tensione rilasciata, l’esultanza del numero 7 è apparsa più grave di quella che in realtà è stata. Lo affermano anche alcuni tifosi del settore stesso: «Non c’è un caso Orsolini, lui è amatissimo. Col Lecce stava giocando malissimo, è vero che molti chiedevano la sostituzione, ma era come la sgridata al figlio prediletto che delude. Poi tutto si è ricomposto: è stata una lite tra innamorati. Se c’è un beniamino, quello è lui».
Prendere o lasciare, Orso è fatto così. Un giocatore che non ha paura di caricarsi la squadra sulle spalle e di osare, nonostante il periodo negativo che ha attraversato e che sembra essersi lasciato alle spalle.
Il Bologna non può prescindere da lui: Italiano lo sa e i tifosi pure. Uno dei protagonisti assoluti della passata stagione ma anche uno dei giocatori più amati dalla tifoseria. Il suo talento non è mai stato messo in discussione, come il suo attaccamento alla maglia e la sua professionalità.
Fonte: Il Corriere di Bologna, Fernando Pellerano
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