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Basket

Nuovi arrivi e obiettivi di continuità: la preview di Rieti-Fortitudo

Dopo la vittoria su Verona la Fortitudo torna già in campo con un nuovo innesto: Leo Menalo. Ora l’obiettivo è cercare continuità di risultati positivi.

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Kenny Gabriel crediti Valentino Orsini
Kenny Gabriel in Fortitudo Flats Service Bologna - Tezenis Verona (©Valentino Orsini- Fortitudo Flats Service Bologna)

Te ne intendi di ippica?” chiederebbe oggi un fortitudino di allegriana memoria a qualcuno che non ha visto Fortitudo-Verona. Perchè la partita di domenica di certo non verrà ricordata per iconici canestri o rimonte leggendarie, anche a causa di una sequela di tiracci a vuoto (che a rivederli fanno un pò impallidire). Ma tant’è, dal PalaDozza la Effe esce con i due punti in tasca, mentre la Tezenis senza resta senza bottino. A dominare sono stati errori e passaggi sbagliati, in una sfida che ha visto poche finezze e molte, forse troppe, imprecisioni. Alla fine, però, è contato vincere, e mettere il canonico “musetto davanti“. Ora però tocca già pensare alla trasferta di Rieti.

Una Aquila americana

Non è ancora a trazione totalmente americana, ma a Verona il duo Gabriel-Freeman ha inevitabilmente giocato un ruolo di primo piano, come d’altronde da inizio stagione. Ovviamente, i dubbi non sono scomparsi: la fase difensiva mostra ancora diverse incertezze, e la volontà di strafare soprattutto dall’arco rischia di costare grosso, specialmente in partite punto a punto. Il veterano ex Brescia comunque è in crescita, domenica ha dato tutto in campo, catturando 10 rimbalzi e mettendo a segno una doppia doppia che racconta di una (ri) trovata leadership e presenza nei momenti chiave. Nonostante le basse percentuali al tiro da tre (in stagione siamo a 19 realizzate su 59 tentate).

DeShawn Freeman in Fortitudo Flats Service Bologna - Tezenis Verona (©Valentino Orsini- Fortitudo Flats Service Bologna)

DeShawn Freeman in Fortitudo Flats Service Bologna – Tezenis Verona (©Valentino Orsini- Fortitudo Flats Service Bologna)

Segnali dal futuro

Sul fronte delle assenze, la mancanza di Cusin per infortunio è stata un colpo abbastanza pesante, ma la Fortitudo ha inserito una novità, che probabilmente esordirà domani:Leo Menalo. Il contributo dell’ex Virtus in casa Effe sperano possa presto migliorare le dinamiche del gruppo. Specialmente difensive. Ma c’è stata anche un’altra bella notizia. Il ritorno di Pietro Aradori, finalmente di nuovo sul parquet dopo un lungo infortunio, ha forse segnato un punto di svolta per la stagione. Con il numero 4 di rientro, per il momento part time, la Effe ha in casa un potenziale offensivo ancora da vedere al massimo delle capacità.

Verso Rieti – Fortitudo

Alle spalle Verona, ora tutte le energie sono concentrate sul prossimo impegno. Domani sera alle 21, al PalaSojourner di Rieti, la Fortitudo affronterà la Real Sebastiani. Un impegno complicato, che arriva in un momento forse decisivo per il morale del gruppo, che finora in trasferta ha faticato mentre in casa ha fatto filotto di vittorie.

Rieti, guidata da Alessandro Rossi, allenatore considerato (secondo qualche rumor) anche dalla Fortitudo in estate, ha iniziato il campionato con un promettente record di 6 vittorie e 2 sconfitte. La squadra laziale, grazie anche all’esperienza di Jazz Johnson (MVP della scorsa stagione e con oltre 18 punti di media in questa), punta a raggiungere traguardi ambiziosi. I playoff sono il primo obiettivo, anche se è chiaro che, vista la crescita del progetto, anche i tifosi reatini si aspettino qualcosa in più.

Che partita sarà Rieti – Fortitudo?

Nonostante la recente sconfitta contro Nardò a Lecce, Rieti vanta una platea di tifosi amarantocelesti particolarmente appassionati, come dimostrato nella passata stagione durante il turno playoff contro la Fortitudo. Tifosi che potrebbero diventare anche un pericolo in più per la Effe, che si è fatta trascinare spesso dalla corrente del pubblico (vedasi Nardò).

Rieti può contare su una panchina ben strutturata e su un reparto Guardie di buon livello composto da Piccin, Sarto e Pollone. Il Centro americano della formazione laziale, Skylar Spencer, si avvicina alla doppia doppia di media: rischiano di diventare fondamentali i raddoppi soprattutto in post, per evitare brutte sorprese nel lungo periodo. Servirà infine, come anticipato, una prova importante in marcatura di Johnson, che ha più volte dimostrato di avere tra le mani potenzialmente anche oltre 20 punti in partite in cui è in fiducia.

Appuntamento a mercoledì alle 21:00 a Rieti, diretta LNP Pass e Radio San Luchino.

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