Roma-Bologna – Non c’è il due senza il tre..e il quattro vien da se

La storia della sfida fra i rossoblù e i giallorossi racconta di un sostanziale equilibrio fra le due compagini, nonostante la società giallorossa, nel tempo, abbia espresso mezzi tecnici ed economici maggiori. La Roma ha vinto 54 volte (casa e trasferta), mentre il Bologna scrive a referto 53 vittorie, solo una vittoria in meno. Complentando il quadro, i pareggi sono 45,  segnali questo di due squadre che hanno avuto una sostanziale simmetria nel percorso di affermazioni e sconfitte.

Roma-Bologna: quando il segno 2 chiama il numero 3

Gli ultimi tre successi rossoblù a Roma, hanno in comune 3 gol a partita. Partiamo dal 2012 quando Stefano Pioli allenava il Bologna, mentre sulla panchina opposta c’era Zeman.

I giallorossi vanno in vantaggio con Florenzi e Lamela e la partita sembra incanalata verso un successo per i padroni di casa. Poi Gilardino (al 72′), Diamanti e di nuovo Gilardino regalano un successo insperato alle centinaia di tifosi al seguito dei rossoblù. Fra le sue fila quel Bologna schierava, oltre ai succitati, anche Antonsson e Morleo in difesa e Perez e Taider a centrocampo.

Quando Barrow fece …il Messi

Musa Barrow in Bologna Roma, stagione 22/23 (©DamianoFiorentini)

Andiamo più avanti nel tempo e ci ritroviamo a febbraio 2020, in un anticipo del venerdì, a pochi giorni dalla serrata totale per il Covid. In panchina stavolta troviamo Sinisa Mihajlovic e di quel Bologna ci sono ancora in formazione alcuni reduci, quali Skorupski e Orsolini.

Ed è proprio Orsolini ad aprire le danze, al sedicesimo, delle reti (su assist di un incontenibile Barrow).   Purtroppo, Denswill pareggia i conti al ventiduesimo nel tentativo di salvare su un cross. Poi è proprio Barrow che sale in cattedra: pochi minuti dopo l’autogol del proprio difensore segna un eurogol da fuori area. Siamo al ventiseiesimo, ma l’attaccante maliano non smette di stupire: al sesto del secondo tempo, si beve Mancini, dopo una sgroppata di 70 metri e trafigge Lopez. A nulla servirà il 2 a 3 di Mkhitaryan.

L’ultima vittoria del 22 Aprile in Roma-Bologna

El Azzouzi segna in Roma-Bologna della stagione 23/24 (©Damiano Fiorentini)

Siamo ai giorni nostri e ancora il numero 3 la fa da padrone. El Azzouzi, in semi rovesciata, Zirkzee e un bellissimo “scavetto” di Alexis Saelemaekers che ha poi fissato il risultato finale sull’1 a 3, furono i goleador all’Olimpico in casa giallorossa. Vittoria netta da squadra dominatrice, che arrivava dopo circa due mesi di risultati importanti, che avrebbero costruito il quinto posto finale e la conquista della Champions League.

Oggi si prova a portare a quattro la serie positiva di queste trasferte: e per una vittoria ci accontenteremo anche solo di gol.

(Fonte: Centonze – Più Stadio)

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