Adesso sì: è il Bologna di Vincenzo Italiano (Repubblica)

L’inizio non era stato dei migliori e le perplessità non erano mancate. Adesso però, il Bologna di Vincenzo Italiano comincia a raccogliere i frutti di quanto seminato fin qui. Quella di ieri è stata la terza vittoria consecutiva in campionato, 3 punti che riportano i rossoblù in zone piuttosto alte di classifica, con la speranza di lottare nuovamente fino all’ultimo per l’Europa. Il principale trascinatore di questa fase è stato Orsolini, ma sono tante le note positive.

Orsolini, la chiave di questo Bologna

Uno dei giocatori più criticati di inizio stagione era stato proprio lui. Le sue responsabilità all’interno del gruppo sono aumentate in questa stagione e, come da lui stesso confermato, all’inizio questa cosa gli aveva inizialmente messo un po’ di pressione. In quest’ultima frazione di campionato, invece, è stato il giocatore più decisivo, con 4 gol in 4 partite consecutive, match da cui il Bologna ha ricavato 10 dei 18 punti che ha ora in classifica.

Anche ieri, nel momento del bisogno, dopo la doccia fredda del pareggio di El Shaarawy, ci ha pensato lui a rimettere le cose a posto. Il suo gol dell’1-2 ha contribuito a dare nuova linfa al Bologna. A coronamento di questo periodo strepitoso sarebbe potuta arrivare la convocazione in Nazionale, ma così non è stato. Peccato, mai come oggi se la sarebbe meritata.

Italiano ritrova il gol di Castro e non solo

La partita di ieri si prospettava come la più complicata di questa fase. Dopo i successi ottenuti contro Cagliari e Lecce, vincere all’Olimpico contro la Roma (in grande difficoltà, va detto) è un segnale di grande maturità. Per riuscirci, il Bologna di Italiano, oltre al solito Orso, si è dovuto affidare ad un ritorno e ad un “finalmente”.

Jesper Karlsoon (© Bologna Fc 1909)

Nel primo caso, parliamo del ritorno al gol di Santiago Castro, che in mischia ha sbloccato l’incontro nel primo tempo. Il giovane attaccante argentino, al quarto gol in campionato, quest’anno sta dimostrando una grandissima maturità. Suo, tra l’altro, il bellissimo lancio che ha portato proprio al momentaneo 1-2 di Orsolini.

E poi è arrivata anche la prima gioia in maglia rossoblù per Jesper Karlsson. L’esterno svedese ha trovato il suo primo gol con il Bologna, quello dell’1-3, su un bellissimo suggerimento di Miranda. Jesper è subentrato nel primo tempo dopo che Dan Ndoye è andato a sbattere violentemente contro il palo. Le prime sensazioni su di lui sono ottimistiche, non resta che aspettare. Al ritorno dalla pausa servirà anche il suo contributo.

Fonte: Luca Bortolotti, Repubblica

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