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Lazio-Bologna, la partita di Nicolò Casale: l’occasione del riscatto?
Lazio-Bologna sarà la prima partita dopo la sosta e potrebbe vedere l’impiego di Nicolò Casale, ex del match: che sia la sua occasione?
Siamo appena all’inizio della sosta per le nazionali, ma il pensiero di tutto l’ambiente Bologna è già rivolto al ritorno in campo. La prima partita dell’ennesimo tour de force che attenderà i Rossoblù sarà Lazio-Bologna, domenica 24 novembre alle ore 20:45. Una partita speciale per Nicolò Casale, passato proprio la scorsa estate dall’ombra del Colosseo all’ombra delle Due Torri.
Il centrale classe 1998 è arrivato a Bologna con tutti i buoni propositi, dopo due annate alla Lazio completamente diverse l’una dall’altra. In Rossoblù non ha ancora inciso come avrebbe voluto, ma proprio nel match contro la sua ex squadra potrebbe trovare spazio e motivazioni per iniziare a scrivere la sua storia.
Lazio-Bologna, Casale troverà spazio?
Come detto, la prima partita al ritorno dalla sosta per le nazionali in casa Rossoblù sarà Lazio-Bologna. Una sfida importante, visto le ambizioni delle due squadre: la Lazio è nell’ampio gruppo in cima alla classifica, con ben 25 punti, dopo un inizio impressionante di campionato. Il Bologna, invece, insegue a 18 punti, e sembra essersi rimesso in marcia per provare a conquistarsi l’Europa anche per la prossima stagione. Match di alto livello che, nelle fila del Bologna, vedrà Nicolò Casale.
Il nativo di Negrar (Verona) è passato alla corte di Vincenzo Italiano la scorsa estate, proprio dalla Lazio, e sta lottando per guadagnarsi il suo spazio nelle ampie rotazioni del mister. Rimasto anche in questa pausa a Casteldebole, Casale è uno dei papabili giocatori schierabili dal mister Rossoblù nella partita dell’Olimpico, visto il ritorno tardivo di Lucumì dagli impegni con la Colombia.
Proprio il pensiero a tutti gli impegni che attendono il Bologna nelle prossime settimane, potrebbe portare Italiano a non forzare la mano con il centrale colombiano e concedere spazio a Casale, il quale avrebbe più di una motivazione valida per mettersi in mostra.
Le annate alla Lazio e l’inizio in salita al Bologna
Nicolò Casale si trasferisce dal Verona alla Lazio nell’estate del 2022, dopo due stagioni di buon livello tra le fila degli scaligeri. Nelle gerarchie di Maurizio Sarri, allora alla guida dei biancocelesti, trova subito spazio e nella prima stagione mette in fila 29 presenze in Serie A. Le sue prestazioni lo portano a guadagnarsi anche la chiamata della Nazionale. Insomma, un percorso in netta crescita e che lo porta ad accumulare anche esperienza in ambito europeo, tra Europa e Conference League.
Nella scorsa stagione, invece, l’andamento è totalmente differente. Tra infortuni e scelte tecniche, Nicolò trova spazio sono in venti occasioni, e solo con l’arrivo di Tudor riesce a trovare continuità. Da qui, la scelta di provare una nuova esperienza, che alla fine del calciomercato lo porterà proprio a Bologna. Un inizio travagliato, quello in Rossoblù: per un infortunio, ma anche per una prestazione altalenante in quel di Como. Casale accumula minuti sia in campionato e sia in Champions League, sempre da subentrato, ma col Genoa arriva un’altra prestazione a due volti: perfetto per 75′, rivedibile nei due gol del Grifone.
C’è tempo per guadagnarsi il proprio spazio, soprattutto con così tanti impegni. La coppia Beukema-Lucumì, a oggi, è quasi imprescindibile per il Bologna, ma in questo percorso c’è bisogno di tutti, e anche di Nicolò Casale. Proprio contro la sua ex squadra, come detto in precedenza, potrebbe trovare spazio e provare a scrivere una storia diversa, qui a Bologna. Le motivazioni non gli mancano, e nemmeno il talento: il Bologna ha bisogno di ritrovare il miglior Casale, quello di Verona e del primo anno alla Lazio, perché per raggiungere gli obiettivi il livello deve essere alto, e lui lo sa.
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