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Juan Miranda, l’arma in più di questo Bologna

Nelle ultime partite del Bologna, è emersa anche la figura di Juan Miranda. Le sue prestazioni sono in decisa crescita.

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Miranda in Como-Bologna
Juan Miranda (©Bologna FC 1909)

Il 3 luglio scorso, il Bologna aveva annunciato l’ingaggio di un nuovo terzino sinistro: Juan Miranda. Il giocatore spagnolo, arrivato a parametro 0, si presentava come un giocatore perfetto per il tipo di gioco di Vincenzo Italiano, in cui l’offensività sulle fasce è fondamentale. L’inizio però, anche a causa di qualche problema generale, non era stato dei migliori. Nelle ultime partite invece, in concomitanza col miglioramento dei risultati, proprio Miranda è diventato uno degli elementi più impattanti.

Olimpiadi da protagonista, ma…

Juan si era unito molto tardi alla squadra di Vincenzo Italiano visto che, poco dopo la firma del contratto con i rossoblù, era partito in ritiro con la Spagna per la spedizione olimpica. Il torneo aveva visto proprio le Furie Rosse trionfare, dopo una bellissima finale giocata contro i padroni di casa della Francia. Nel corso della competizione, il terzino del Bologna era stato uno dei protagonisti, con tantissimi minuti giocati e giocate di livello.

Juan Miranda e Marco Di Vaio (© Bologna F.C. 1909)

Juan Miranda e Marco Di Vaio (© Bologna F.C. 1909)

Il tutto sembrava presagire ad un inizio positivo anche nella sua nuova avventura italiana, ma non è stato proprio così. Anche a causa di una condizione fisica non perfetta, per via proprio della spedizione parigina, Miranda ha inizialmente fatto un po’ di fatica a ritagliarsi uno spazio importante. Per lui solo 33′ nelle prime due giornate di campionato contro Udinese e Napoli.

Prestazioni non convincenti

Nel Bologna ancora non del tutto convincente delle prime uscite, anche le prestazioni del terzino spagnolo erano state tutt’altro che indimenticabili. Aveva giocato da titolare le partite contro Empoli e Como e, soprattutto nella seconda, era stato deludente. Le sue incertezze difensive avevano convinto Italiano a ridare fiducia al più solido Charalampos Lykogiannis.

Da qui, Miranda aveva giocato solo 114′ nelle successive 5 partite del Bologna tra campionato e Champions League. In 2 di queste, contro Monza e Atalanta, non aveva neanche visto il campo. Al rientro dalla sosta di ottobre gioca da titolare la partita contro il Genoa, anche se sembra ormai evidente la volontà di Italiano di voler alternare i suoi due terzini sinistri.

La crescita del Bologna e, soprattutto, di Miranda

L’infortunio al polpaccio di Lykogiannis dà la possibilità a Miranda di trovare finalmente continuità. Nelle ultime 3 partite, oltre alla titolarità, dimostra di poter essere un giocatore decisivo per questo Bologna. Le sue prestazioni convincono e, nei match contro Lecce e Roma, arrivano anche due assist decisivi.

Il primo è una pennellata sulla testa di Orsolini per il decisivo 1-0, realizzato a pochi minuti dalla fine; il secondo è una bellissima scucchiaiata per Karlsson, che realizza il gol del momentaneo 1-3, il suo primo con la maglia rossoblù. Lo zampino di Juan è quindi stato molto importante per le ultime 2 vittorie ottenute dal Bologna in campionato.

Arrivato come terzino di spinta e qualità, sta riuscendo finalmente ad esprimersi al meglio di se stesso. Miranda sta dimostrando le doti che hanno convinto la squadra mercato a credere in lui la scorsa estate, battendo la concorrenza di club importanti che gli avevano messo gli occhi addosso. Un’arma in più per le azioni offensive della squadra di Vincenzo Italiano.

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