Basket
È notte fonda per la Fortitudo: a Desio vince Cantù 89-60
Una sola squadra in campo al Pala FitLine: la formazione brianzola domina una Fortitudo in piena emergenza. Arriva così la terza sconfitta consecutiva per i biancoblu.
ACQUA SAN BERNARDO CANTÙ – FLATS SERVICE FORTITUDO BOLOGNA 89-60 (22-16, 31-13, 18-20, 18-11)
Acqua San Bernardo Cantù: Grant Basile 26, Joonas Riismaa 14, Christian Burns 11, Filippo Baldi rossi 10, Riccardo Moraschini 9, Andrea De nicolao 6, Matteo Piccoli 3, Luca Possamai 3, Fabio Valentini 3, Matteo Viganò 2, Andrea Beltrami 2
Flats Service Fortitudo Bologna: Deshawn Freeman 22, Matteo Fantinelli 12, Kenny Gabriel 10, Fabio Mian 5, Leonardo Battistini 5, Leo Menalo 4, Riccardo Bolpin 2, Alessandro Panni 0, Nicola Giordano 0, Federico Ferrucci morandi 0
Arbitri: Radaelli, Marzulli, D’Amato
Una sola squadra in campo al Pala FitLine di Desio. La Fortitudo crolla contro Cantù in una gara a senso unico, senza momenti di reale equilibrio. Nella seconda frazione, la formazione brianzola prende le misure agli ospiti. Sul finale poi aumenta il divario superando i 30 punti di distacco, nonostante i tentativi di riaprirla nel terzo quarto della squadra di coach Cagnardi. Si materializza così la terza sconfitta consecutiva per i biancoblu, che torneranno in campo già questo sabato, per una nuova trasferta in programma a Cividale.
La cronaca di Cantù-Fortitudo
Quintetti iniziali
Acqua San Bernardo Cantù: De Nicolao, Piccoli, Moraschini, Possamai, Basile. All. Brienza.
Fortitudo Flats Service Bologna: Fantinelli, Bolpin, Mian, Gabriel, Freeman, All. Cagnardi.
Dopo due sconfitte consecutive, di cui l’ultima contro Torino al termine di un overtime, la Fortitudo cerca l’impresa al Pala FitLine di Desio contro Cantù. Una sfida che profuma di storia, suggestiva, da cerchio rosso sul calendario, ma che arriva in un momento decisamente delicato per i biancoblu a causa dell’emergenza infortuni: non saranno a disposizione di coach Cagnardi (ex della sfida) infatti Cusin, Aradori e Sabatini. Di fronte, invece, una formazione che non ha ancora mai perso in casa in questa stagione e che, come sottolineato da coach Brienza, si caricherà anche di più del normale davanti ai propri tifosi, in un impegno importante soprattutto in ottica scontri diretti per eventuali piazzamenti playoff. Assenza importante anche per i padroni di casa: Tyrus McGee.
Primo quarto di Cantù – Fortitudo
Intensità ai massimi livelli tra gli spalti al Pala FitLine. Primo possesso del match per la Fortitudo, che dopo 16 secondi di gioco guadagna subito un fallo dopo una transizione di Freeman. Ritmi bassi in avvio e flipper da un lato all’altro per le prime azioni, fino a quando Basile non sfrutta il mancato ritorno in difesa di Bologna e va a segno dal pitturato. Dall’altro lato Fantinelli segna con una ottima azione dalla media distanza, ma complessivamente è festival del ferro nei primi minuti, con tantissimi errori e tentativi fuori ritmo. La palla gira velocemente per linee esterne per entrambe le squadre, ma con scarsi ritmi e altrettanto scarsi risultati. Ai liberi di Mian risponde ancora Basile: si alternano canestri e soluzioni individuali. Da un lato Gabriel, dall’altro Basile è lo showman dei padroni di casa: si rimane in sostanziale parità, ma i ritmi accelerano a metà della prima frazione.
Si alza il ritmo del match
A metà primo quarto De Nicolao timbra il cartellino e le formazioni confermano la crescita di ritmo e di intensità. Una grande azione di Freeman dopo una palla rubata attacca il ferro torna a portare in vantaggio la Effe, ma i sorpassi e controsorpassi sono continui: la tripla di Moraschini consente a Cantù di andare in vantaggio di due possessi. Successivamente, ancora a segno Basile: Cantù va sul +6. La Effe inizia già a subire la stanchezza dopo appena 7 minuti di gioco e subisce enormemente Basile difensivamente (strepitoso 6 su 6 da due fin qui). Dopo un inizio in equilibrio, i padroni di casa prendono le misure ad una Effe in netta difficoltà.
Al rientro sul parquet dopo il time out di Cagnardi, i due americani biancoblu accorciano le distanze con due ottime azioni offensive, ma Cantù è solida e trova costantemente soluzioni per aggredire. Notte fonda dai 6.75 metri per la Effe: grave 0 su 4 che, complessivamente, è indice di una sfida che si avvia già in direzione brianzola. Cagnardi continua a mantenere la difesa a zona e a 1 minuto dal termine del primo quarto dimostra di avere ragione: Gabriel intercetta un pallone e si invola in contropiede in schiacciata. Due show personali in questi primi dieci minuti: Basile è praticamente perfetto, mentre Gabriel tiene viva la Fortitudo: 22-16.
Secondo quarto
Dagli spalti, una persona richiede gli interventi delle forze mediche. In campo, la situazione appare confusionaria, ma il gioco riprende. Riismaa approfitta immediatamente del momento di caos di inizio seconda frazione e va a segno con una ottima tripla in movimento. Poco dopo, Baldi Rossi segue il compagno, ancora dall’arco: due triple consecutive e +12 Cantù. La Fortitudo cerca di restare aggrappata nel punteggio con il capitano Fantinelli, ma ancora Riismaa, in fiducia, punisce una difesa troppo leggera dei biancoblu. Tre su tre in avvio di secondo quarto e primo “schiaffo” cestistico ad una Effe che, con un roster estremamente falcidiato, ora appare in ulteriore difficoltà rispetto all’avvio.
Nuova tripla Cantù. In 2:13 di gioco, la squadra brianzola ha completamente ribaltato l’equilibrio del match in proprio favore, dimostrandosi in piena fiducia. Impressionante l’impatto dei 5 scelti da Brienza a inizio secondo quarto, al punto che Cagnardi è costretto a fermare l’onda brianzola che ora sembra essersi abbattuta sull’Aquila. Durante il time out però, il gioco si ferma però nuovamente a causa del problema dagli spalti precedentemente segnalato.
Un divario impietoso
Dopo alcuni minuti di pausa, le squadre tornano in campo. Subito, però, errore di Fantinelli in impostazione: Cantù va sul +18 e doppia la Fortitudo in termini di risultato: 36 a 18 per i brianzoli. Si aggiungono poi altre disattenzioni e palle perse, anche dopo un rimbalzo. La Fortitudo non trova più continuità offensiva, complici tentativi senza ritmo e sfiducia che ormai appare palpabile. Cantù ha più energia, più grinta ed appare molto più determinata, mentre la Effe si aggrappa a Gabriel, l’unico a muovere offensivamente la retina insieme a Fantinelli.
Impietoso divario a 4 minuti dal termine del primo tempo: -24, con Bologna che appare mentalmente già lontana da Desio. Dopo alcune ottime azioni, il canestro diventa grande come una vasca da bagno anche per Possamai e Basile, con quest’ultimo che non viene più chiuso, difensivamente, da nessun giocatore biancoblu. Il solo Gabriel continua nella sua serata da primo e unico violino della Flats Service, ormai praticamente a galla. A 18 secondi dal termine del primo tempo, Cantù supera anche i 50 punti realizzati: dominio totale dei brianzoli, in una gara a senso unico. Con la penetrazione di mano mancina di Baldi Rossi la squadra di coach Brienza va sul 53 -29 e chiude un primo tempo in totale controllo per i padroni di casa.
Terzo quarto di Cantù – Fortitudo
Freeman subito a canestro in avvio, anche con il libero supplementare, a cui risponde però De Nicolao dall’arco. La Effe sembra dare segnali di vita: il canestro di Bolpin e la schiacciata successiva di Freeman portano gli ospiti in svantaggio di 20 punti. A sorpresa, ancora il Centro americano va a segno: 9 i suoi punti personali in poco più di due minuti di gioco del secondo tempo. La Fortitudo cerca di riaprirla gettando il cuore oltre l’ostacolo con Fantinelli, ma Basile da tre mantiene identiche le distanze.
Importante tripla di Freeman, lasciato completamente libero dalla difesa biancoblu: lo statunitense in questo quarto è decisamente l’uomo in più per la squadra di coach Cagnardi. Per tenere alta la connessione con la partita, Bologna prova a comunicare a sè stessa di poter credere nella rimonta: Fantinelli va a segno con un canestro dalla media e poco dopo ancora Freeman porta a scuola di post basso Riismaa: -16. Dopo aver perso un pò di concentrazione però, Cantù va a segno con 3 tiri liberi consecutivi e in poche azioni si riporta con Baldi Rossi sul +22. Margine nuovamente di grande vantaggio, e nonostante Fantinelli accorci leggermente nel punteggio, il divario rimane netto alla fine della terza frazione: 71 a 49 in favore dei brianzoli.
Quarto quarto
Mian apre l’ultima frazione con una buona tripla. Tuttavia, l’Acqua San Bernardo aumenta il giropalla e impatta su un pesante +24 che sembra mettere la parola fine al match a otto minuti dal termine. Complessivamente, Cantù ha totalmente dominato la gara. A chiudere definitivamente i conti sono il gioco da 4 punti di Riismaa e il canestro di Burns, che portano al +31 per i padroni di casa e spengono anche le ultime speranze degli uomini di coach Cagnardi. I liberi di Menalo e il canestro di Freeman provano ad accorciare il netto di divario, ma gli ultimi cinque minuti di gioco sono solamente un lunghissimo Garbage Time. C’è anche tempo sul finale per completare la prestazione dominante di Basile, indubbiamente MVP del match, e per un antisportivo di frustrazione fischiato a Fantinelli.
Cantù – Fortitudo 89-60
Si materializza così la terza sconfitta consecutiva per la Fortitudo. Una prestazione da dimenticare per i biancoblu, senza picchi positivi e in equilibrio soltanto per pochi minuti. Dall’altro lato, invece, prestazione sontuosa di tutta la squadra brianzola, sempre in controllo e mai in reale difficoltà. Appuntamento a sabato, di nuovo in trasferta al PalaGesteco, per il match di alta classifica contro la UEB Gesteco Cividale.
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