Basket
Banchi: «Abbiamo usato tutte le nostre risorse per provare ad acciuffare la vittoria»
Le parole di coach Banchi a margine della gara contro il Panathinaikos
Una Virtus Segafredo Bologna di altissimo livello non basta per sconfiggere i campioni in carica del Panathinaikos, i ragazzi di Banchi si arrendono sul finale con il risultato di 77-82.
Clyburn e Shengelia sono i dominatori offensivi per i bianconeri coadiuvati da un Cordinier tanto importante anche sulla metà campo difensiva. Nel finale punto a punto però esce fuori il talento dei biancoverdi che trovano prima la tripla di Grant e poi la schiacciata di Lessort. Clyburn prova l’ultima preghiera dai 6,75 riportando i suoi sul -2 ma l’inezia è ormai pienamente nelle mani greche che non sbagliano le ultime giocate.
Le dichiarazioni di Coach Luca Banchi
Coach Banchi: «E’ stata una gara intensa, contro una squadra tra le migliori dell’Eurolega. Abbiamo speso tutte le nostre risorse per provare a vincere, quando arrivi nel finale certi giocatori e dettagli fanno la differenza. Molto da rimpiangere ma molto di cui essere fieri.»
I dettagli: «Ci sono delle recriminazioni, penso a schiacciate e tiri da sotto sbagliati, loro proteggono bene il ferro con corpi importanti, pero in alcune occasioni siamo arrivati solo a finire e abbiamo sbagliato cose semplici. Nei primi 20 minuti abbiamo dato l’impressione di sapere come attaccare poi è aumentato l’agonismo loro hanno messo quel tiro, come l’anno scorso con Nunn. E’ innegabile che abbiamo giocato con tutte le energie rimaste in un ciclo di gare così duro. Dobbiamo tenere alta la testa e dritta la barra continuando a credere in quello che stiamo facendo, ci toglieremo delle soddisfazioni. Anche quando la stanchezza inizia a farsi sentire dobbiamo stare lì concentrati. Serve rasentare la perfezione, stasera c’è mancato il guizzo che forse ci avrebbe dato una vittoria prestigiosa e una fiducia che ci serve. Abbiamo lo spirito e dobbiamo affiancarlo alla qualità di pallacanestro che serve per battere queste squadre».
«Ricordo un anno fa, l’entusiasmo della nostra serie di successi e il mio tentativo di tenere tutti ad un livello di equilibrio tale da capire che le cose sarebbero potute cambiare, questa è l’Eurolega. Non guardo al record ma al fatto che vorrei alimentare questo gruppo con successi che li gratifichino dell’impegno e del sacrificio in una stagione in cui tutti abbiamo grandi aspettative. Non guardo la classifica ma ricordo tutte le nostre sconfitte. Ci manca la benzina che ci darebbero serate come questa, completando un impresa che serviva acciuffare, ma non siamo riusciti con tante recriminazioni. Cerco di portare la squadra al miglior livello possibile, il tempo è però poco e contano tanto l’aspetto fisico e mentale, vincere aiuta a sentire meno la fatica».
Su Clyburn: «Un ragazzo con una sua personalità, dobbiamo imparare a conoscerlo, come lui deve conoscere l’ambiente. Porta tanta esperienza che dobbiamo essere bravi a canalizzare cercando di essere una squadra migliore possibile».
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