Bologna FC
Kean e Retegui: i grandi rimpianti del mercato estivo brillano altrove
Sondati dal Bologna nel mercato estivo, e sfumati poi per diversi motivi, Kean e Retegui stanno facendo le fortune di Fiorentina e Atalanta
Capocannoniere e vice-capocannoniere della Serie A, i due attaccanti della nazionale italiana stanno vivendo un inizio di stagione strabiliante. Sondati entrambi dal Bologna nella sessione estiva del calciomercato, per un motivo o per un altro Retegui e Kean non sono arrivati sotto le Due Torri, con i rossoblù che hanno poi virato su Thijs Dallinga. L’olandese per il momento non è ancora riuscito ad incidere con la maglia del BFC, mentre i due italiani stanno facendo le fortune di Atalanta e Fiorentina.
Kean era stato sondato dal Bologna
Una prima parte di stagione da assoluto protagonista per Moise Kean, che fin qui, tra nazionale e club, ha già segnato 12 gol. Un ragazzo sempre fortemente criticato, con la pesante etichetta della “promessa mancata”, ma che a Firenze sembra aver trovato finalmente la propria dimensione. Una squadra e un mister che credono fortemente in lui e un ambiente che può permettergli di crescere.
Forse le stesse condizioni che anche il Bologna avrebbe potuto offrire al giovane attaccante italiano. Come ha affermato alcuni giorni fa Gianluca Di Marzio, infatti, anche i rossoblù avevano chiesto informazioni per Moise: «C’era anche il Bologna che lo voleva (Kean, ndr) e chissà che oggi non si stiano un po’ pentendo…». Proprio così, chissà che oggi non si stia un po’ pentendo la dirigenza rossoblù, che ha preferito non spingersi a più di semplici sondaggi, lasciando andare Kean alla Fiorentina per soli 13 milioni (2 in meno di Dallinga).
Retegui, una questione di cifre
Altro nome accostato per diverse settimane al Bologna come post Zirkzee è stato quello di Mateo Retegui. L’attaccante di San Fernando, infatti, è stato uno dei primi profili sondati da Sartori, che forse ci aveva visto lungo. L’oriundo veniva da una prima stagione soddisfacente in Italia, conclusa con 9 gol e 3 assist tra Serie A e Coppa Italia. Numeri piuttosto importanti, che avevano fatto lievitare il prezzo del cartellino dell’attaccante.
Un prezzo ritenuto troppo alto dalla dirigenza rossoblù, che si è spinta fino ad un’offerta di 22 milioni più bonus, ritenuta troppo bassa dal Genoa. Per diverse settimane si è provato a limare la cifra, ma il prezzo troppo elevato richiesto dal Genoa ha fatto saltare la trattativa. Prezzo che è stato poi pagato dall’Atalanta che, alla disperata ricerca di un attaccante capace di sostituire l’infortunato Scamacca, ha acquistato con una trattativa lampo Retegui. Una scelta che per il momento ha pagato, visti gli 11 gol il campionato e il momentaneo titolo di capocannoniere, e che dimostra come la Dea sia ormai diventata una big del nostro campionato.
La stagione è ancora lunga, ma i dubbi, e rimpianti, iniziano ad arrivare. Avrà fatto bene il Bologna a puntare su Dallinga, apparentemente una certezza in quanto a numeri, invece che “rischiare” puntando su Retegui o Kean?
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