Bologna FC
Lazio-Bologna: è Ravaglia in pole position per la porta
Federico Ravaglia si sta consacrando come cotitolare dei pali rossoblù: a soli 25 anni, dopo una stagione 23/24 eccellente, punta ai pali BFC per il prossimo futuro: è le carte sono tutte in regola.
La sosta per le nazionali ha portato lontano Lukas Skorupski da Casteldebole e Vincenzo Italiano sta utilizzando l’altro “numero 1”, Federico Ravaglia. Chicco da Castel Maggiore, che pochi giorni fa ha varcato la soglia dei 25 anni, è pronto per indossare la maglia da titolare all’Olimpico. Anche perchè Lukasz, che comunque non ha giocato nella sconfitta sonante per 5 a 1 contro il Portogallo, rientrerà mercoledì al Centro Sportivo Niccolò Galli. E tutte (o quasi) le prove tattiche le avrà condotte Chicco.
Il percorso di Federico Ravaglia
Detto che Ravaglia è un “Made in Casteldebole” puro, la Società ha rinnovato il suo contratto fino al 2028, dopo l’ultima stagione suntuosa giocata, in alternanza con Skorupski, sotto la guida di Thiago Motta. Ma se la stagione 2023/24 è stata la sua definitiva consacrazione (e il futuro della porta rossoblù e suo), dallla stagione 2018/19 il suo è stato un autentico pellegrinaggio, attraverso un percorso di maturazione. Sudtirol, Gubbio, Frosinone e Reggina le tappe di avvicinamento ai pali rossoblù. Con il Frosinone ci fu lo scambio con Bardi, ma dopo il periodo reggino, Chicco è tornato a casa.
A Bologna ha iniziato ad essere impiegato da Mihajlovic (con lui l’esordio drammatico con la Roma in casa, con la sconfitta per 1 a 5, 13 dicembre 2020). La scoppola, per quanto pesantissima, non lo ha demoralizzato, ma ha fatto crescere, passo dopo passo, la sua autostima. E così, proprio contro la Roma, ha difeso, il 17 dicembre 2023, i suoi pali, portando a casa il suo primo clean sheet.
Un mese dove l’alternanza sarà importante
Da quel momento è stata vera alternanza con Lukasz Skorupski: 5 partite in serie A, con tre clean sheet (a cui ha contribuito personalmente con il rigore parato a Napoli), insieme a due partite in Coppa Italia (Verona, clean sheet, e il rigore parato a Milano contro l’Inter). Già: due rigore parati in una stessa stagione, fanno di lui un futuro pararigori (come Lukasz).
Questa stagione ha già giocato 4 partite: due pareggi e due vittorie, con altrettanti clean sheet. E Italiano, contando su di lui, continuerà ad alternarlo all’estremo difensore polacco. E, in futuro, un nuovo bolognese (dopo Pagliuca) difenderà i pali rossoblù, perchè la Società crede in lui. Sperando fin molto oltre il 2028.
(Fonte: Brunetti – Stadio)
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