Bologna FC
Ferguson strizza l’occhio ad una maglia da titolare
Il ritorno di Lewis Ferguson è coinciso con la vittoria fondamentale contro il Lecce. La presenza in campo dello scozzese è fondamentale, sia nella fase di possesso che di non possesso.
Lewis Ferguson si è solo scaldato ai lati della pelouse dell’Olimpico, mentre i suoi compagni si stavano prendendo un’altra soddisfazione (2 a 3 contro i giallorossi). Ma la voglia di assaggiare quel prato e di aiutare la squadra c’era tutta. Alla sua nazionale (quella scozzese) ha detto di aspettare a chiamarlo: adesso il suo ginocchio ha bisogno del tempo giusto per riprendersi, dopo l’intervento al crociato.
Ma il ritorno in pianta stabile è vicino.
La stagione scorsa, consacrazione di Lewis Ferguson
Il 2023/24, sotto la guida di Thiago Motta, è stato un’annata dove il centrocampista scozzese ex Aberdeen ha raggiunto la sua migliore performance. Quasi tremila minuti giocati con la maglia del Bologna, 31 partite in serie A e 2 in Coppa Italia. Il dato che fuoriesce da un’analisi del minutaggio è che il Capitano ha giocato 25 partite su 31 per intero.
E, a parte con il Monza (uscito al 62′ per infortunio), le altre 5 partite rimanenti è stato sostituito sempre e solo nell’ultimo quarto d’ora. Il maratoneta di Hamilton nella scorsa stagione (2023/24), giusto per darvi un dato di eccellenza, ha percorso una distanza media a partita di 12,086 chilometri a partita. Questo dato lo porta ad essere il secondo giocatore per distanza percorsa in serie A, lo scorso Campionato, dietro solo all’empolese Haas (con 13,024 km medi a partita).
L’infortunio lo ha portato a lavorare tantissimo a Casteldebole e a saltare l”Europeo, come possibile protagonista.
Il ritorno del Capitano
Da quattro settimane, circa, ha ricominciato ad allenarsi con il gruppo, mettendo il suo fisico a poco a poco in condizione. E la sua mancanza in fase realizzativa, nelle prime di campionato, si è vista. Poi il rientro con il Lecce e dai suoi piedi è partita l’azione che ha portato il gol della vittoria di Orsolini.
Sette minuti contro il Lecce e otto con il Monaco. Adesso è pronto per giocare almeno un tempo, il resto verrà con l’allenamento e acquisendo il ritmo partita nelle prossime “tantissime” partite. Bentornato Capitano.
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