EDITORIALE – Il punto sul Bologna – 24 Set

Se per un’ora si poteva apprezzare una partita di contenimento e due occasioni di Destro che prende confidenza con l’attacco rossoblu (partita di sacrificio per lui) si é arrivati al 90esimo con i consueti strali. La Fiorentina é andata a mille, ma chi avrebbe scommesso su un esito diverso del match alzi la mano. Certo é che ad un certo punto l’esperienza e un po’ di cattiveria agonistica (o malizia) in più avrebbero fatto sì che almeno si poteva cercare di far male ad una squadra viola ben messa in campo ma non irresistibile. I problemi sono Destro e Rossi? A dire il vero la situazione é molto più ampia a partire dal fatto che sarebbe giusto guardare anche i lati positivi. Tenere botta dietro in quel modo è sintomo di vitalità e capacità di essere umili, trovarsi a tu per tu con il portiere significa che in fin dei conti qualcosa si é costruito. Credo che tutto l’ambiente abbia bisogno ancora di fiducia. Giocare ogni tre giorni potrebbe non aiutare ma al contrario va presa come opportunità per riscattarsi e trovare le sinergie giuste. Non vogliamo fare gli ingenui o gli “aziendalisti” della causa Bfc ma valutare in modo sereno e con il cuore rossoblú un gioco meraviglioso che ci appassiona e che ci emoziona. Pertanto la nostra non é fiducia incondizionata o cieca, ma guardando i fatti nel modo meno parziale possibile e con lo spirito che ci contraddistingue, restiamo convinti che questa squadra abbia qualcosa da dire in questo campionato. Ora domenica con l’Udinese si é chiamati ad una prova diversa e un ulteriore test di maturità, considerando anche che il nostro campionato sta offrendo spunti nuovi ed un equilibrio alquanto anomalo e che alla quinta giornata in fin dei conti nulla può essere perduto. Forza ragazzi! Il Direttore

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