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Lazio in costruzione, Formello risponde: velocità e compattezza le parole d’ordine

Verso Lazio-Bologna: Pedro torna in gruppo, Castellanos e Dia in bilico per un posto da titolare. Intanto, Baroni affina i dettagli tattici.

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Lo stadio Olimpico di Roma
Lo stadio Olimpico di Roma (© S. S. Lazio)

La Lazio si avvicina all’importante sfida contro il Bologna, valida per la tredicesima giornata di Serie A, con un obiettivo chiaro: riprendere il ritmo vincente e consolidare la propria posizione in classifica. Domenica sera, alle 20:45, lo Stadio Olimpico sarà il teatro di un confronto che potrebbe essere equilibrato, ma che potrebbe anche riservare varie sorprese tra due squadre con filosofie di gioco distinte ma ugualmente ambiziose.

Verso Lazio-Bologna: Baroni insiste sulla velocità

Le sessioni di allenamento a Formello sono entrate nel vivo, con Marco Baroni che continua a lavorare su due fronti principali: velocità e compattezza. La rapidità nella circolazione del pallone è stata al centro delle esercitazioni, con particolare attenzione ai meccanismi tra centrocampo e attacco. Luis Alberto e Kamada, principali creatori di gioco, sono stati coinvolti in esercizi specifici per anticipare le mosse del pressing alto del Bologna, punto di forza della squadra ospite.

Non si tratta solo di velocità fisica, ma anche mentale: Baroni vuole una Lazio capace di prendere decisioni rapide e trovare spazi anche contro un avversario abituato a tenere le linee strette. Il tecnico biancoceleste, noto per il suo pragmatismo, potrebbe anche sorprendere con alcune novità tattiche per disinnescare la pressione dei felsinei.

Lazio, i dubbi in attacco

La rosa biancoceleste sta lentamente ritrovando tutti i suoi interpreti chiave. Pedro, che nei giorni scorsi ha smaltito gli acciacchi fisici, sembra ormai pronto per essere decisivo dal primo minuto. La sua esperienza e la capacità di leggere i momenti cruciali del match rappresentano un’arma importante per la Lazio, specialmente contro una squadra come il Bologna, che sa chiudere gli spazi.

Anche Boulaye Dia si è messo alle spalle le incertezze legate alla sua salute e si è allenato regolarmente con il gruppo. Baroni potrebbe scegliere di gestirlo con cautela, magari utilizzandolo a gara in corso per sfruttarne la capacità di attaccare la profondità e creare pericoli quando gli avversari cominciano a calare.

Resta da capire chi guiderà l’attacco dal primo minuto. Castellanos, appena rientrato dagli impegni con la nazionale, non ha ancora avuto modo di integrarsi pienamente nelle ultime prove tattiche. Baroni potrebbe puntare su Noslin come falso nueve, una soluzione già testata in allenamento e che consentirebbe di aggiungere imprevedibilità alla manovra offensiva.

Lazio-Bologna. una preparazione mentale

Oltre alla preparazione tecnica e tattica, lo staff di Baroni sta lavorando intensamente sull’aspetto mentale. Il Bologna, forte di una solida organizzazione e di ottimi risultati recenti, rappresenta un avversario ostico, ma la Lazio sa che giocare all’Olimpico può fare la differenza. Il sostegno del pubblico e la capacità di gestire la pressione in casa saranno determinanti per i biancocelesti, che cercano la giusta combinazione di concentrazione e aggressività.

Un’occasione per rilanciarsi

La partita contro il Bologna non è solo una sfida per i tre punti: per la Lazio è l’occasione per dimostrare di essere sulla strada giusta, soprattutto dopo una ripartenza di campionato altalenante. Baroni ha sottolineato al gruppo l’importanza di approcciare il match con lucidità e di non sottovalutare la capacità del Bologna di colpire in transizione.

Domenica sera il verdetto del campo sarà decisivo, ma a Formello si respira la consapevolezza di poter affrontare la sfida con tutte le carte in regola raggiungere i tre punti.

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