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Un campionato fa: Bologna-Lazio e Lazio-Bologna furono sei punti

Bologna Lazio e Lazio Bologna sono state un bottino di sei punti per i rossoblù: ma la più importante delle due è stato il ritorno, che ha cominciato ad alimentare la speranza.

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Lewis Ferguson (@Bologna FC 1909) in Bologna Lazio
Lewis Ferguson (@Bologna FC 1909)

Bologna-Lazio e Lazio-Bologna della stagione 2023-24 sono stati due capitoli importanti di una cavalcata fantastica, culminata con il quinto posto in classifica e la conquista di un posto in Champions League.  Ma se l’andata, a Bologna, è stata una partita combattuta, il ritorno a Roma è stata una rimonta fantastica, che ha dato il là ad una speranza, diventata certezza con la partita di Napoli.

Bologna-Lazio: l’acuto del Capitano

Il 3 novembre dello scorso anno, la Lazio di Maurizio Sarri salì a Bologna per provare ad imporre il suo gioco. La Lazio schierava un Luis Alberto e un Felipe Anderson che rendeva abbastanza speciale la formazione romana. Nella formazione rossoblù giocavano invece, ancora, in difesa Riccardo Calafiori, mentre il nove era ben saldo sulle spalle di Joshua Zirkzee. L’imprinting mottiano di quella partita si vide nel primo tempo, ma il pressing alto voluto dall’allenatore ospite mise in difficoltà i rossoblù, alla ricerca dell’evoluzione della propria cifra di gioco.

Poi appena iniziata la ripresa ci pensò il Capitano al culmine di un’azione manovrata: Lykogiannis che lancia Saelemaekers che smista per Zirkzee, sui 25 metri offensivi. L’olandese alza la testa, avanza e vede in area il suo Capitano. Joshua lo serve e Ferguson con un tocco sotto, batte Provedel in uscita. La partita scemerà e il Bologna rimarrà in controllo fino al 96esimo. Il Bologna allora veleggiava al sesto posto, ma il meglio sarebbe dovuto ancora arrivare.

Il ritorno a Roma: l’inizio della speranza

Il ritorno a Roma, un lunch match delle 12.30, porta la data del 18 febbraio ultimo scorso: il Bologna veniva da due vittorie consecutive e non sapeva che, dopo la vittoria contro la Lazio, ne avrebbe inanellate altre due (Verona e, soprattutto Atalanta a Bergamo).

Esultanza Joshua Zirkzee.

©Damiano Fiorentini – 1000 Cuori Rossoblù

La Lazio apre con un bel gol di Isaksen, ma toccherà a Oussama El Azzouzi  pareggiare al 39′ del primo tempo (dopo un consulto VAR che convalida la rete e la posizione del centrocampista marocchino). 1 a 1 all’intervallo. Il secondo tempo, come spesso accadeva, fu di marca rossoblù, con un accentuato possesso del fraseggio e del pallone. Poi al 77′ una combinata azione fra Kristiansen, Ndoye, Ferguson, Zirkee, di nuovo il laterale danese che confezionava un millimetrico cross rasoterra per l’olandese  con la zazzera. Palla nel sacco  ed esplosione di gioia. Era un forte segnale di forza e gestione del gioco. Da lì in poi il Bologna consolido il quarto posto e inizio a far crescere la speranza. Oggi siamo ottavi, ma la partita può far rinascere quella speranza. Quella di, nuovamente, lottare per l’Europa.

(Fonte D. Centonze – Più Stadio)

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