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Le pagelle di Bologna-Frosinone – 20 set

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L'esultanza di MounierIl Bologna finalmente timbra il cartellino e batte 3 colpi. Tre punti che pesano come macigni perchè smuovono una classifica cortissima e che fanno fare un bel balzo in avanti ai rossoblu. Una vittoria che vale doppio, ottenuta contro una diretta concorrente e che certamente fa morale.

E’ un Bologna esattamente opposto a quello di Genova quello che esce dal Dall’Ara oggi, meno bello ma più essenziale e cinico, ed era questo l’importante.

I rossoblu partono forte come al solito, ma come già visto in precedenza, danno l’impressione di poter far male ad ogni affondo ma commettono anche i soliti errori di misura negli ultimi 30 mt. Poi la partita si assesta e si assiste ad un quarto d’ora di lanci spesso imprecisi. Al 26′ però uno splendido Marios calibra un lancio perfetto che invita Mounier alla giocata che sa fare meglio, spunto in velocità e diagonale di sinistro che fulmina Leali.

Anche nel secondo tempo il Bologna va vicino al goal nei minuti iniziali e amministra bene la partita, fino al 54′, quando Rossi toglie uno straordinario Diawara (inesistente la sua ammonizione) per Crisetig. Da qui in avanti comincia l’agonia rossoblu. Sempre in affanno, sempre schiacciati, non si riesce più a gestir il gioco e a uscire palla al piede.

Cala vistosamente anche Destro che non offre appoggio e il Frosinone preme sfiorando il goal in diverse circostanze, ma per due volte torna di nuovo ad aiutarci S. Traversa, prima su Ciofani e poi su cross deviato di Rosi. Ha il suo da fare anche Mirante su Ciofani prima e Soddimo poi.

Il fortino rossoblu regge grazie anche ad una buona difesa dove giganteggiano Marios e Ferrari, ma che sofferenza. L’importante era far punti, li abbiamo fatti e questo è l’importante.

Forza Bologna!

PAGELLE

MIRANTE 6+: sempre molto presente e concentrato ma lamenta ancora alcune indecisioni nelle uscite, aspetto che va curato con attenzione perchè potrebbe costar punti importanti. Chiude molto bene su destro di Ciofani.

FERRARI 7+: quattrocentista mancato, ormai non è più una sorpresa, ma è una continua conferma. Attento, preciso e rapido in chiusura, quando riparte palla al piede accende gli animi e lo stadio si esalta. Pecca ancora nel cross, giustificato visto che non è nato terzino.

MASINA 6+: oggi un pò bloccato sia perchè Rosi e Tonev spingono forte dalla sua parte, sia per coprire un intraprendente Pulgar. Lavoro di copertura comunque sempre molto efficace.

MARIOS 7+: un rientro fondamentale, giganteggia di testa sia in difesa che in area avversaria, sfiora il goal e sfodera un lancio millimetrico per il goal di Mounier. Aggressivo, rapido e puntuale in anticipo. Non una gran scelta il colpo di testa da cui scaturisce l’ammonizione (esagerata) di Diawara.

ROSSETTINI 6-: si guadagna la pagnotta senza dubbio, ma è troppo frettoloso e impreciso in alcuni interventi che potrebbero essere gestiti con più precisione.

DIAWARA 7+: passa tutto da lì, 18 anni e si muove nel traffico con una maturità sbalorditiva. Verticalizza sempre in maniera eccellente portando anche tantissima quantità. Esce palla al piede a testa alta e quando cambia passo spacca il centrocampo in due. Esce al 54′ per Crisetig e la partita cambia totalmente.

PULGAR 6: un pò in ombra oggi, molto intraprendente nel primo tempo ma con scarso profitto. Nel secondo si dedica più alla quantità quando esce Diawara e il Bologna va in affanno.

TAIDER 6,5: con la proprietà di palleggio che ha riesce sempre a gestire bene palla e a procurarsi falli importanti. Deve però dare un contributo maggiore in attacco e aumentare un pò i giri.

BRIENZA 6,5: il “giovanotto” sfodera un’altra prestazione da ventenne. Dinamismo incredibile e quando gli danno la palla sui piedi è come metterla il cassaforte. Al 36′ Blanchard gli nega un goal fatto. Esce al 78′ per Falco.

MOUNIER 7+: la classe non è acqua, ce n’eravamo accorti tutti, oggi alla seconda uscita timbra il cartellino con una giocata delle sue. Sinistro di categoria superiore, non fa mai mancare il suo dinamismo e le sue accelerazioni sia a sinistra, sia a destra quando Rossi lo sposta.

DESTRO 6,5: si vede che ha voglia di regalare un boato al Dall’Ara, lotta e si batte. Si vede che la condizione atletica migliora ad ogni giorno che passa. Ci prova in più di un’occasione e i compagni lo cercano. Ad inizio secondo tempo ha una buona occasione ma la palla non entra. I miglioramenti sicuramente ci sono stati e il ragazzo si sta impegnando, il pubblico lo capisce applaudendolo quando esce. Dà la sensazione che quando si sbloccherà non si fermerà più. Esce al 72′ per Mancosu.

CRISETIG 5-: entra e il Bologna va in affanno. Si becca un cartellino subito, cammina per il campo con un passo da “scapoli-ammogliati”. Sempre in ritardo, compassato e lento fa il compitino scaricando palla appena può senza mai proporsi. O si trova la maniera di togliergli i piombi dai piedi o al momento è inutilizzabile.

MANCOSU 6: fa il suo ma lo si nota poco.

FALCO 6,5: dal ’78 porta freschezza e spunti, tiene palla e fa respirar la squadra, ottimo impatto alla partita, utilissimo quando alla fine c’era bisogno di tener lontano dalla nostra porta il Frosinone.

ROSSI 6-: il Bologna è ben messo in campo ma la sostituzione assolutamente sbagliata di Diawara con Crisetig poteva costarci cara. Capisco che il ragazzo fosse ammonito, ma Crisetig non era l’alternativa adatta. Nel bene e nel male lui vede la squadra tutti i giorni e un Crisetig così non è nemmeno convocabile. Vero che Brighi è al rientro e Donsah infortunato, ma piuttosto Crimi.

 

Fonte immagine: eurosport.it

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