Bologna-Lille: “Les dogues” vogliono dominare il Dall’Ara

Il Dall’Ara si prepara ad ospitare “Les Dogues” per quinta e decisiva sfida di Champions League: Bologna-Lille.

È così che vengono chiamati i francesi in patria, i mastini di razza, che in Europa hanno dimostrato di essere anche degli ammazza giganti: 1-0 in casa contro il Real e 3-1 in trasferta contro l’Atletico Madrid. Chi l’avrebbe mai detto? Uno dei sorteggi più “arrivabili” del Bologna, che poco più di quattro anni fa era a un passo dalla bancarotta, oggi si ritrova nella parte alta della classifica di qualificazione ai playoff di Champions con 7 punti.

Lille: dal quasi fallimento alla vetta della Ligue 1

Quattro anni fa, il presidente Gerard Lopez era riuscito a saldare solo la metà di un debito che ammontava a 200 milioni con il fondo Elliot. Così, nel 2020, dovette cedere al fondo Merlyn Partners, guidato dall’italiano Alessandro Barnaba: 50 milioni iniettati nelle casse del Lille per portare a termine il campionato e subito campioni di Francia nel 2021 alla guida di Galtier. Negli ultimi giorni si è parlato di possibile cessione del club, ma il presidente Oliver Letang ha subito smentito: «Abbiamo ancora diversi progetti in corso. La vendita non è nei piani».

Il colpaccio di Alessandro Barnaba con il Lille: era a un passo anche dalla Sampdoria

Il Lille è sempre stato molto capace sul mercato. Tra i vari nomi ci sono Rafael Leao, Osimhen e Pepé, calciatori che hanno dato una mano alle casse del club negli ultimi anni. Nel 2022 Alessandro Barnaba si era avvicinato anche alla Sampdoria, incedibile però per Ferrero. «C’è sempre un buon momento per comprare e uno per vendere. Ora siamo in un buon momento per vendere, ma non c’è fretta» ha spiegato Barnaba. Le prossime maxi plusvalenze del Lille sono due. Zhegrova, il kosovaro preso per 7 milioni dal Basilea, oggi ne vale ben 30, e, se rinnova, Jonathan David.

Bologna-Lille: occhio al bomber e “le tueur de gèants“

Ed è proprio quest ultimo, Jonathan David, da cui il Bologna deve ben guardarsi. Il canadese con il Lille ha segnato 97 reti in 202 gare, una media di quasi un gol ogni due partite, e in Champions League ha firmato ben 4 reti in 4 partite. Poi sulla panchina c’è Bruno Génésio: “Le tueur de gèants” o l’assassino dei giganti, mister francese di origini calabresi, che in estate ha ereditato il Lille da Paulo Fonseca, attuale Milan. Mister Génésio ha un rapporto di simbiosi con i suoi ragazzi: i suoi discorsi sono folgoranti e ogni tanto li porta a pescare. Dal 2015 è tra i migliori tecnici della Ligue 1 in termini di possesso palla e vittorie.

Insomma, il Bologna è avvisato. Il Lille in questi giorni festeggia i suoi 80 anni e la sconfitta non è un’opzione.

(Fonte: Alessandro Mossini – Corriere di Bologna)

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