Bologna FC
STADIO: Bologna dietro la lavagna – 15 set
Il Bologna torna a casa da Genova con zero punti e con ancor meno certezze, e “STADIO” – che come tutti i giornali ha il compito di raccontare la situazione dopo la terza sconfitta su tre gare in campionato, quattro su quattro mettendoci anche la Coppa Italia – sottolinea già in copertina che “è allarme”. Alberto Polverosi, all’interno, racconta una gara che ha visto gli uomini di Delio Rossi giocare un’ora di buon livello, tenendo testa ai padroni di casa e anzi a volte persino facendo meglio grazie a una difesa ordinata e ad azioni offensive secche e decise che lasciavano intendere una buona forza mentale per una squadra ancora ferma in fondo alla classifica. A rischiare era di più la Sampdoria, almeno fino a quando Luca Rizzo – un ex – non si fa cacciare per due gialli rimediati nel giro di dieci minuti: a quel punto – è il 17° minuto del secondo tempo – la Samp smette di avere paura e capisce che può colpire e portarla a casa, questa gara difficile. Muriel prima sbaglia un gol quasi fatto, poi serve un assist che Eder non può sbagliare: e il brasiliano non sbaglia. Il sipario lo cala Roberto Soriano, che doveva andare al Napoli e che invece è rimasto qui: botta tremenda all’incrocio sotto gli occhi del CT Conte. Il Bologna se ne torna a casa con le pive nel sacco e con la consapevolezza che ci sarà da lavorare ancora parecchio e non soltanto su amalgama e schemi: ingenuità come quella di Rizzo ieri, in Serie A, si pagano. E la Sampdoria, 7 punti su 9 e decisamente ripresasi dopo la shockante eliminazione in Europa League patita dal Voijvodina, lo ha dimostrato.
Il Bologna torna a casa da Genova con zero punti e con ancor meno certezze, e “STADIO” – che come tutti i giornali ha il compito di raccontare la situazione dopo la terza sconfitta su tre gare in campionato, quattro su quattro mettendoci anche la Coppa Italia – sottolinea già in copertina che “è allarme”. Alberto Polverosi, all’interno, racconta una gara che ha visto gli uomini di Delio Rossi giocare un’ora di buon livello, tenendo testa ai padroni di casa e anzi a volte persino facendo meglio grazie a una difesa ordinata e ad azioni offensive secche e decise che lasciavano intendere una buona forza mentale per una squadra ancora ferma in fondo alla classifica. A rischiare era di più la Sampdoria, almeno fino a quando Luca Rizzo – un ex – non si fa cacciare per due gialli rimediati nel giro di dieci minuti: a quel punto – è il 17° minuto del secondo tempo – la Samp smette di avere paura e capisce che può colpire e portarla a casa, questa gara difficile. Muriel prima sbaglia un gol quasi fatto, poi serve un assist che Eder non può sbagliare: e il brasiliano non sbaglia. Il sipario lo cala Roberto Soriano, che doveva andare al Napoli e che invece è rimasto qui: botta tremenda all’incrocio sotto gli occhi del CT Conte. Il Bologna se ne torna a casa con le pive nel sacco e con la consapevolezza che ci sarà da lavorare ancora parecchio e non soltanto su amalgama e schemi: ingenuità come quella di Rizzo ieri, in Serie A, si pagano. E la Sampdoria, 7 punti su 9 e decisamente ripresasi dopo la shockante eliminazione in Europa League patita dal Voijvodina, lo ha dimostrato.foto: gazzetta.it
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