Sampdoria – Bologna 2 a 0: la cronaca del match – 15 set

Altra sconfitta per i rossoblu che restano così a zero punti insieme al Frosinone.
Rimane però l’amaro in bocca per un’occasione sciupata, perduta.
Il Bologna infatti era assolutamente alla pari con la Samp e lo ha dimostrato con un primo tempo praticamente speculare sia nelle occasioni che nel possesso. Purtroppo però fanno la differenza gli episodi, sono quelli che contano nel calcio. Così dopo l’espulsione di Rizzo e un lungo assedio, i blucerchiati hanno trovato due gol.
Ma andiamo con ordine.
Il Bologna schierava una formazione con dieci undicesimi titolari. Per la prima volta.
I rossoblu, infatti, sono partiti subito forte costruendo gioco con una manovra anche abbastanza rapida. Gli sforzi dei bolognesi stavano quasi per essere premiati quando Brienza ha centrato la traversa su punizione al decimo minuto. Dopo questo episodio la Samp si è svegliata e la partita è stata una bellissima partita a scacchi con le due compagini che si sono studiati a lungo.
Ma il calcio è fatto di episodi: al 27′, dopo alcuni pericoli dei doriani, Giaccherini da forfait per un problema all’inguine. Al suo posto Rizzo, il quale ripiega la sua postazione, con tanta determinazione di voler far bene.
E sembra davvero riuscirci. Il Bologna cresce e sfiora il gol al 36′ con due traversoni, uno di Masina e l’altro di Ferrari, che non vengono sfruttati né da Destro né da Mounier.
Al 45′ si scatena Donsah: intercetta palla al limite dell’area blucerchiata, tocca per Brienza che lo serve di prima per la conclusione al volo del diciannovenne ghanese; purtroppo centrale e di facile presa per Viviano.
Il Bologna sembra essere davvero in partita. Tuttavia Zenga comprende il pericolo e manda una squadra molto più aggressiva nel secondo tempo. La squadra genovese alza il ritmo, forte anche di un reparto d’attacco davvero molto competitivo. E per i rossoblu iniziano le prime sofferenze.
Al 51′ Rizzo viene ammonito perché gli sfugge Eder. Al 57′ esce un brutto Taider; al suo posto il pimpante Diawara. La Samp preme sul Bologna e al 59′ Eder si inventa un tiro stupendo sotto la traversa, parato dall’ottimo Mirante.
Infine al 61′ la svolta decisiva del match: Rizzo trattiene molto ingenuamente Soriano, il quale era addirittura ancora nella sua area. Secondo cartellino e Bologna in dieci. Da qui in poi è un monologo dell Sampdoria.
Infatti dopo soli dieci minuti, dopo la palla gol sprecata incredibilmente da Muriel (a tu per tu con Mirante calcia a lato), Eder trova l’imbucata in inserimento tra gli esausti centrali felsinei. Sette minuti dopo la Samp trova anche il raddoppio con un eurogol di Soriano.
La serata negativa dei rossoblu continua anche quando al 93′ Brienza impegna Viviano che si immola e salva il risultato, deviando sul fondo.
Un Bologna quindi estremamente sfortunato ma anche ingenuo.
Le note positive rimangono il solito Brienza, Donsah e il sorprendente Mounier. Il francese dispone di un favoloso dribbling secco accompagnato da dolcissimi lampi di genio. L’unico difetto è la scarsa lucidità sottoporta che fa infuriare Destro. A proposito di Destro, il bomber bolognese non ha disputato una gara strepitosa, ma è altrettanto vero che ha avuto ben pochi palloni giocabili. Si rifarà nella prossima sfida contro il Frosinone.
Il Bologna rimane a zero punti per colpa della poca esperienza e amalgma tra le linee rossoblu, forse anche troppa.
Sicuramente siamo stati anche sfortunati ma non ci possiamo aggrappare a questo, ed è perciò che il prossimo incontro contro il Frosinone diventa più che uno scontro salvezza, diventa il match della vita!

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