STADIO: Il Bologna oltre la tempesta – 14 set

Fare meglio, presto e bene. Questo è quanto detto da Delio Rossi in settimana, questo è il mantra di un Bologna che dopo la giornata di ieri guarda la classifica e non sorride: va bene essere appena alla terza giornata, vanno bene le giustificazioni su un mercato importante concluso sul filo di lana, va bene tutto, però essere all’ultimo posto con il solo Frosinone di compagnia intristisce. Urge fare “meglio, presto e bene” a partire già da stasera, quando i rossoblù affronteranno la Sampdoria: doveva accadere ieri, e anche se la storia è nota a chi tifa Bologna “STADIO” riassume la vicenda. Con la squadra che si è svegliata sotto una pioggia insistente, è stato subito il pensiero di tutti che la gara non si sarebbe svolta come previsto: a Genova sono successe tali tragedie che il motto adesso è giustamente quello di prevenire piuttosto che curare, e quando la Prefettura ha rimandato la partita la notizia di per se non ha colto di sorpresa nessuno. Ha semmai fatto sorridere che poi, a mezzogiorno, il sole l’abbia fatta da padrone sul capoluogo ligure, scaldando con i suoi raggi il campo su cui si temeva si sarebbe abbattuto un nubifragio. E mentre i giocatori osservavano le partite degli altri, cogliendo appunto i primi punti di Carpi e Empoli, i dirigenti impazzivano per trovare un campo disponibile per un allenamento: peccato che una volta trovato il campo, e scesi in esso i rossoblù, abbia ricominciato a piovere. Si gioca stasera dunque? La decisione arriverà intorno a mezzogiorno, e la speranza è che tutto vada bene. Soltanto un nubifragio potrebbe cambiare le cose, ma va detto anche che il Bologna tra l’episodio di ieri e le nubi derivanti dallo scontro tra Tacopina e Saputo può cominciare a temere che la nuvoletta di Fantozziana memoria lo stia seguendo…

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