In panchina col Mister – La Samp di Walter Zenga – 11 set

ANALISI TECNICA SAMPDORIA

Dopo l’immeritata sconfitta casalinga con il Sassuolo, gli uomini di Delio Rossi, andranno a Marassi, per affrontare un’ottima realtà del nostro panorama calcistico. La Sampdoria.

I blucerchiati, da questa stagione, sono allenati da Walter Zenga, ottimo motivatore e maniaco delle palle inattive. Fino a qualche giorno fa, Zenga, era coadiuvato da Luigi Cagni, vecchia conoscenza del calcio italiano e ottimo tattico. Poi esonerato improvvisamente durante la pausa per le partite delle nazionali.

L’ultima partita di campionato, a Napoli,  si è vista una Sampdoria dai due volti. Nel primo tempo soccombere alla velocita e agli inserimenti degli avanti di Sarri, nella seconda parte della partita, con alcuni accorgimenti tattici (Cagni ndr), riuscire a  pareggiare 2-2.

Nella Figura 1 si vede, la fase di non possesso in pressing offensivo della Sampdoria (1-4-3-1-2).

Il giocatore 9 indirizza la giocata sul suo esterno di parte, mentre il 10 fa schermo sul playmaker avversario per impedire il ricevimento del pallone.

A metà campo si assiste ad un 3vs3

Il Bologna, probabilmente, verrà schierato con il modulo 1-4-3-3 per esaltare le qualità dei due nuovi arrivati Giaccherini e Mounier.

Nella figura 2 una giocata offensiva che potrebbe fare il Bologna per scardinare la difesa blucerchiata.

Avendo sugli esterni gente molto veloce, gli uomini di Rossi dovranno sfruttarne  l’abilità nel 1vs1 per creare superiorità numerica e, quelle che è mancato contro il Sassuolo, aspettare gli inserimenti delle mezze ali.

In pratica, dopo un palleggio a metà campo, tra 4 e 8, verticalizzazione improvvisa su 11, che dopo un contro-movimento riceve palla in corsa per 1vs1 con l’avversario. Contemporaneamente 9 e 10 attaccano lo spazio con taglio e incrocio, mentre 7 si propone al limite dell’area per una ribattuta.

Nella figura 3, è illustrata una giocata offensiva della Sampdoria, vista contro il Napoli.

Avendo la coppia di attaccanti veloci e brevilinei, il gioco blucerchiati non ha un vero e proprio fulcro, anzi, con i continui movimenti, creano spazio per gli inserimenti del trequarti in mezzo alla coppia centrale avversaria.

Ipotizziamo, che l’azione parta dall’esterno basso di sinistra. 3 passa il pallone al play 4. 4, dopo aver ricevuto il pallone, attende il movimento ad allargarsi di 7, creando un “buco” per il lancio. Contemporaneamente 9, si allarga per la ricezione del pallone in velocità. Per poi giocarlo dal fondo e mettere in mezzo, per gli inserimenti del trequartista 10 e della punta 9. 8 essendo dal lato cieco della giocata, si inserisce dietro ai centrocampisti avversari.

 Probabile formazione della Sampdoria: (1-4-3-1-2): Viviano, Cassani, Silvestre, Moisander, Regini, Palombo, Fernando, Barreto, Soriano, Eder, Muriel

(fotogerolamocalcagno.net)

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