Seguici su

Bologna FC

La presentazione di Emil Krafth – 4 set

Pubblicato

il


Altro giro, altra presentazione in quel di Casteldebole. Questa volta è il turno di Emil Krafth, accompagnato, oltre che dal club manager Marco Di Vaio, anche dal dottor Giovanbattista Sisca, di ritorno in rossoblu dall’esperienza alla Roma. Il dottore ha spiegato lo stato di forma dello svedese e i tempi di recupero, queste le sue parole: “Il giocatore viene da un problema alla schiena e le ultime partite in Svezia le ha giocate sotto anti infiammatori, finendo per creare un piccolo sovraccarico. Sta seguendo un protocollo personalizzato da circa due settimane. Lunedì inizierà a correre in campo, lo ha già fatto sul tapis roulant. Sta seguendo una serie di step e prevediamo che nel giro di tre settimane possa essere aggregato alla squadra. Bisogna avere pazienza perché torni al 100%”.

Krafth è stato introdotto così dal club manager rossoblu: “Krafth fa parte del progetto che stiamo seguendo quest’anno: prendere giocatori giovani con grandi prospettive. Ha giocato tre campionati in Svezia, e vanta oltre alle presenze in Under 21 anche 4 presenze con la Nazionale maggiore del suo paese. Si è messo in mostra con le sue qualità negli scorsi campionati ed ha attratto l’attenzione di molti club, poi è stato bravo Corvino a portarlo qui battendo la concorrenza. Speriamo abbia la stessa fortuna che hanno avuto altri giocatori svedesi che hanno indossato la maglia rossoblu”.

Krafth ha subito confermato le sue ambizioni: “Penso sia possibile che diventi uno dei migliori terzini della Serie A. Voglio alzare il livello del mio gioco, ma allo stesso tempo so che la Serie A è uno dei campionati più difficili al mondo. Sicuramente ci vorrà del tempo ma svilupperò il mio gioco per migliorarlo ed essere ad alti livelli sempre. Non vedo l’ora di cominciare a giocare e spero di scendere in campo il più possibile. Dimostrerò al mister che lavoro duro per poter essere scelto da lui. Fin da piccolo ho sognato di fare il calciatore professionasta, il calcio per me rappresenta un lavoro e allo stesso tempo un divertimento”.

Sui motivi che l’hanno spinto ad accettare Bologna: “Ho scelto Bologna perché so che è un grande club e per me rappresenta un’importante possibilità di crescità. Ho parlato con Antonsson che mi ha consigliato di venire, appena ho sentito dell’interessamento rossoblu ho avuto subito delle buone sensazioni e sono felice di essere qui”.

Sulle sue caratteristiche e su Delio Rossi: “Sono un giocatore molto fisico e veloce. So difendere bene, ma so anche che posso migliorare molto nella fase difensiva. Per il resto amo propormi in fase offensiva. Come ha detto il dottor Sisca ne avrò ancora per due o tre settimane poi inizierò a lavorare per poter essere a livello dei miei compagni. Rossi? Ci ho già parlato e mi ha mostrato alcuni movimenti in campo”.

Sulla squadra: “Ho visto la prima partita contro la Lazio, che si è confermata una squadra molto forte, e anche quella con il Sassuolo in cui siamo stati davvero sfortunati. Ho visto una squadra giovane con molti giocatori nuovi e per questo ci vorrà un po’ di tempo per creare un gruppo solido. Ci sarà del lavoro da fare ma credo ci divertiremo”.

Sulla sua biografia e i suoi idoli: “Sono nato in una piccola città in Svezia (Lagan, ndr)  per giocare mi sono spostato prima ad Osters poi in una città ancora più grande, come Helsinborg. Idoli? Stimo molto Dani Alves e Daniel Alaba, sanno proporsi bene in attacco e anche difendere”.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv
adv

Facebook

adv