Seguici su

Bologna FC

Verso Pavia-Bologna: nel ricordo di Gibì – 10 ago

Pubblicato

il


Il Bologna affronterà il Pavia nel terzo turno della Coppa Italia. Le due squadre sono accomunate da un grande personaggio che con il Pavia ha giocato e che dei rossoblu, invece, è stato allenatore. Stiamo parlando di Gibì, Giovan Battista Fabbri.

Brusalerba”, già, questo il soprannome per l’impegno che metteva in ogni gara, tutte le volte che calcava il terreno di gioco. Da giocatore era un lottatore, da allenatore ha stupito tutti per il bel calcio espresso dalle sue squadre, come quella volta in cui Gianni Brera si andò a congratulare di persona con lui: “Veramente, non avrei mai creduto che una squadra di provincia giocasse al calcio come ha giocato il Vicenza”. Ha saputo stupire il mondo del calcio, lo ha fatto senza mai approdare in una big, ma vincendo anche il titolo di miglior allenatore italiano proprio alla guida dei biancorossi nel 1978. Con il Pavia ha giocato nel 1956-57 collezionando 31 presenze e 5 goal, giocava centrocampista Gibì e quella fu la sua penultima esperienza nel calcio giocato, prima di chiudere la carriera con la maglia del Varese. Fu decisivo nella vittoria contro la Cremonese, in una gara in cui un suo goal permise al Pavia di vincere 1-0, poi lo fu anche nel pareggio con il Siracusa (1-1), in una gara in cui segnò il goal del momentaneo vantaggio dei suo. Gli altri goal arrivarono contro la Biellese e contro il Molfetta, in una gara in cui realizzò una doppietta. In quell’anno il Pavia che militava nell’allora serie C, chiuse all’ottavo posto. A Bologna, invece, ce lo ricordiamo da allenatore, nella stagione 1986-87, l’unica in rossoblu. In quell’anno non riuscì a centrare la promozione in Serie A e chiuse al decimo posto in serie cadettta, in una squadra in cui, tra gli altri, c’erano anche Eraldo Pecci, Lorenzo Marronaro e Giancarlo Marocchi. L’anno dopo gli subentrò Gigi Maifredi, uno dei suoi tanti eredi per la visione calcistica.

Ecco perché Pavia-Bologna sarà anche la sua partita, nel ricordo di un immenso personaggio che ha scritto grandi pagine del calcio italiano. Un rivoluzionario per il modo di intendere questo sport.

Ciao Gibì, goditi la partita, ovunque tu sia adesso.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv
adv

Facebook

adv