RS-STADIO: Balotelli-no, Savoldi: “Prima punta? Mai!” – 30 lug

Sebbene “STADIO” ci presenti la versione di Savoldi come una versione in contrapposizione con quella di Bruno Giordano, con questo favorevole e “Mister due miliardi” contrario, in realtà la versione dei due esperti ex-attaccanti è molto simile. Anche Savoldi, come Giordano, si dimostra nell’intervista rilasciata a Furio Fedele consapevole che uno come Super Mario sia – alle adeguate condizioni, chiaramente – un’occasione per il Bologna. A patto però che ritrovi se stesso, dopo essersi perso in un Milan dove niente funzionava e poi in una stagione da incubo al Liverpool, dove pure era giunto con le migliori intenzioni: “Bisogna vedere se, finalmente, ha trovato la giusta continuità mentale. È troppo abituato a giocare solo 20-25 minuti. Poi chissà quali pensieri gli passano per la testa” dice, anche se poi come Giordano non esclude che per chi è in cerca di rinascita Bologna può essere la piazza giusta. Alle giuste condizioni mentali, però. “Deve decidere se vuole tornare ad essere un giocatore importante. Bologna e il Bologna fanno al suo caso. La città è ottima, non ci sono pressioni, alla gente piace il bel calcio. Se Mario si cala in questo contesto può diventare finalmente un ottimo attaccante.” Non una prima punta, però: Balotelli non può prendersi la responsabilità di fare reparto, una cosa che “Prandelli sicuramente non aveva capito ai Mondiali”. Dunque Balotelli si o no? Nonostante le visioni sul ragazzo e sull’operazione siano simili a quelle di Giordano, Savoldi dice no: “Io mi sono già espresso su questo attaccante e lo considero inaffidabile. Inutile fare tanti giri di parole.” A meno che…“non cambi completamente registro di vita”. Difficile? Per Beppe Savoldi, che fu bomber corteggiato ma mai perse umiltà, molto difficile. Avanti un altro.

foto: napolisoccer.net

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