E’ sempre Calciomercato – Chi è Hector “Tito” Villalba? – 22 lug

Papa Francesco per me diventerebbe subito tifoso del Bologna se Corvino dovesse mai sferrare questo importante colpo di mercato. Perche’ portare a Bologna Hector Villalba del San Lorenzo sarebbe davvero il piu bel colpo di mercato della stagione e sicuramente tra i primissimi 3 della serie A.
Hector Daniel Villalba nasce a Buenos Aires, il 26 Luglio del 1994. Fino ad oggi ha fatto tutta la trafila Rossoblu (i colori del San Lorenzo, ndr) fino all’esordio in prima squadra il 19 Agosto del 2012, esattamente 2 settimane dopo aver compiuto la maggiore eta’.
Ad oggi questo giovanotto ha gia collezionato presenze sia nella massima serie Argentina (vincendo una Primera Division Inicial),sia nel mondiale per club, sia in coppa Libertadores e Nazionale di Categoria, tanto da richiamare l’attenzione di Gerardo Martino, selezionatore della selecion Argentina, che lo monitora con molto interesse. Se facciamo un conto, tra match ufficiali e non, sono  circa 120 le presenze ed una ventina di goal, senza dimenticarci gli assist che sono sulla ventina.
Fin da giovane Hector ha messo in mostra un importante senso del goal; infatti, da piccolo il suo ruolo preferito era la prima punta e il suo numero, il 9! Con il passare degli anni e’ cresciuta la tecnica e l’atleticità e piano piano si intuì come fosse riduttivo il  lasciarlo solo sotto porta: per questo il suo raggio d’azione aumentò in modo da lasciar sfogare tutta la fantasia e tutta la classe, che andava aumentando di domenica in domenica. 
Hector, nel descriversi, si “avvicina” ad Iturbe, ma Iturbe non e’ cosi veloce e non ha la sua freddezza sotto porta. Dice di ispirarsi a Cristiano Ronaldo ma Hector non ha l’abitudine, in partita, di ” schernire” gli avversari con giochetti di prestigio. Vero è che in comune con i due sopra citati Hector Villalba ama crearsi i goal. 
Il suo piede principale e’ il mancino, ma è molto difficile capirlo perchè non ha nessun tipo di problema a fare le stesse giocate con il destro.
Di Hector mi impressiona la rapidità, intesa a 360 gradi. Questo ragazzo ha esplosività nella gambe, capace nelle ripartenze di spaccare le difese in due. Con la palla al piede, ha una velocità ed un controllo che sono molto rari da trovare, e, scusate il paragone, nel dribbling può somigliare molto a Leo Messi. Inoltre un elemento, che caratterizza questo giovane talento, e’ la sua propensione a giocare sempre e solo a testa alta, il suo sguardo e’ sempre fisso in avanti e sempre verso la porta, anche se non è un giocatore egoista e non lo è proprio perchè, grazie alla sua capacità che ho evidenziato prima, ha sempre una visione di gioco che gli permette di fare spesso la giocata giusta, sopratutto verso i compagni. Il suo modo di attaccare gli spazi lo rende imprevedibile, perchè, anche grazie alla sua atleticità e mobilita’ in campo, non da mai punti di riferimento ai marcatori. Molti suoi gol sono realizzazioni dove punta gli spazi e buca le difese e a volte sembra quasi ridicolizzarle dal tanto che gli viene facile questo movimento.
Oggi ” Tito” Villalba e’ un giocatore molto prezioso perchè, oltre al suo talento puramente cristallino, ha una duttilità che gli permette di giocare in più ruoli e sopratutto e’ adattabile a più moduli. Ora non so se continuerà a vestire il RossoBlu dall’altra parte dell’Oceano o, magari, quello della citta’ del Nettuno, ma e’ vero che Pantaleo Corvino e’ innamorato di questo giocatore e queste operazioni sono “operazioni alla Corvino” (mentre quella sfumata di Quintero, a parere mio, non era assolutamente una operazione abituale del DS Rossoblu, troppo alto il riscatto e troppo alto l’ingaggio). 
Mentre Hector, che aveva il contratto in scadenza Dicembre 2015, ha prolungato il suo legame per un altro anno e fissato il costo del cartellino intorno ai 5 mln.

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