RS-STADIO: Fatta per Brighi, di corsa in mezzo al gioco da quindici anni. E Matuzalem… – 20 lug

Furio Zara per l’edizione di “STADIO” in edicola oggi racconta l’acquisto da parte del Bologna di Matteo Brighi (ieri noi lo abbiamo fatto QUI) partendo da un aneddoto risalente al 2001, quando il ragazzo ventenne vestì il rossoblù per la prima volta: gli venne chiesto quale fosse il suo ruolo e lui rispose correre, gli fu chiesto qualcosa di più. E lui: “Stare al centro del gioco”. Come sottolinea il giornalista, lo fa da quindici anni e lo ha sempre fatto in Serie A, con la C2 appena assaggiata da giovanissimo, da quando cioè Luciano Moggi ricevette la segnalazione del presidente del Rimini, dove il ragazzo giocava, lo vide e lo prese per la Juventus. I bianconeri non ci hanno poi creduto mai molto, nonostante il Brighi ventenne che diceva che il suo ruolo era “correre” giocò bene in un Bologna fuori dall’Europa per un soffio. Fu eletto miglior giovane della A, non bastò né per la Juventus né per una carriera ad altissimi livelli, anche se il Parma quando era il Parma e quattro anni alla Roma da semi-titolare non sono certo cosa da poco. Porta serietà, professionalità, duttilità, il tutto al modico prezzo di 200.000 € per un anno “e poi si vedrà”. E significa anche una cosa, per Zara: Matuzalem non rinnoverà, lo strappo non sarà ricucito, Corvino cercherà qualcun altro nel mezzo dopo i rinforzi certi di Crisetig e Rizzo e quello probabile di Duncan. Tutti ragazzi giovani, a cui l’esperienza di Brighi, di corsa dal 2000, non potrà che giovare. 

foto: gazzetta.it

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