Antonio Mirante: la carriera – 30 giu

Cresciuto nelle giovanili del Sorrento, Antonio Mirante, classe ’83, nel 2000 viene acquistato dalla Juventus. Con la Juve vince un torneo di Viareggio ed entra a far parte della prima squadra nel 2003-2004. I bianconeri lo  girano in prestito prima al Crotone poi al Siena. In Calabria (nel 2004-2005) gioca con Maietta e Gastaldello e si rivela determinante per la salvezza della squadra allora allenata da Gian Piero Gasperini. Nell’annata successiva con la maglia del Siena fa il suo esordio nella massima serie in un Siena-Cagliari 2-1 del 28 agosto 2005. Nell’anno al Siena gioca ancora con Daniele Gastaldello e anche con vecchie conoscenze del mondo rossoblu come Tomas Locatelli, Massimo Marazzina e Daniele Portanova. Dopo essere rientrato alla Juve dai due prestiti, Mirante ricopre il ruolo di vice di Gianluigi Buffon nell’anno della B dei bianconeri causa Calciopoli.

Nell’estate del 2007 passa alla Samp che, dopo averlo preso in prestito con diritto di riscatto della comproprietà, rileva l’intero cartellino l’anno dopo per 1,3 milioni di euro. Nei due anni in blucerchiato Mirante fa anche il suo esordio in Coppa Uefa contro l’Hajduk Spalato, ma viene spesso alternato con Castellazzi. In Coppa Italia contro l’Udinese sono le sue parate ai rigori (su Pepe e D’agostino) a regalare alla Samp la qualificazione per la finale di Coppa Italia del 2009, finale poi persa contro la Lazio proprio ai rigori.

L’estate successiva, quella del 2009, il Parma prende in prestito Mirante, per poi rilevarne l’intero cartellino un anno dopo. Le prestazioni con i gialloblu gli valgono anche la prima convocazione in Nazionale nel 2010 dall’allora c.t. Cesare Prandelli. Dopo sei stagioni con il Parma, Mirante ora svincolato, causa fallimento della società gialloblu, ha firmato un triennale con il Bologna.

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