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FORTITUDO – Verso il big match di domenica: ecco la squadra di Corpaci – 6 Nov

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Domenica al Paladozza la Fortitudo affronterà Udine in quello che sarà il big match della settima giornata. Udine, infatti, guida la classifica con 10 punti, con la squadra di coach Vandoni che insegue a sole due lunghezze di distanza.

La squadra di coach Corpaci è reduce dalla sconfitta casalinga contro Cento (66-71) di domenica scorsa, partita in cui è stato decisivo proprio il giocatore che era mancato a Cento, contro la Fortitudo, ovvero Cutolo. Una sua tripla a 1’ dalla fine, e per di più con l’uomo addosso, ha spaccato in due la partita, regalando agli ospiti il più 4 (61-65), dopo che un canestro di Mlinar aveva riportato Udine a meno uno. Cento era andata all’intervallo lungo sul punteggio di 25-27, poi i padroni di casa erano tornati in vantaggio, toccando anche il più 6 con una tripla di Pilotti. Decisivo per il risultato finale, oltre alla tripla di Cutolo, anche il parziale di 0-10, prodotto da Cento nell’ultimo quarto. Quella contro Cento è stata la prima sconfitta di Udine in questa prima parte di stagione.

Il presidente Pedone, come riportato sul sito di Udine, ha così commentato la sconfitta: “Abbiamo peccato di superbia nel momento clou della partita nel primo tempo in cui abbiamo rimesso in gioco gli emiliani che hanno sfruttato l’occasione con merito. Infatti, nonostante un’ottima partenza, non siamo riusciti a mantenere lo stesso livello d’intensità per tutta la gara”. Una interessante chiave di lettura della partita, alla quale va aggiunto, però, che Udine ha dovuto rinunciare ad Anello nella partita contro Cento, per un’infiammazione al tendine rotuleo. Un’assenza molto pesante all’interno delle rotazioni di coach Corpaci. Difficile che il play venga recuperato per domenica. Contro Cento, è mancata, dunque, una vera alternativa a Piazza in regia.

Per quanto riguarda gli avversari: in panchina possono contare su un tecnico molto preparato come Luca Corpaci. Ha esordito nei campionati nazionali nel 2007 sulla panchina di Agrigento, società che dopo due promozioni, ha condotto in A dilettanti. Corpaci è arrivato a Udine lo scorso 17 marzo, subentrando a Andrea Paderni. Udine è una delle candidate alla promozione, insieme, ovviamente, alla Fortitudo, ma anche a Lugo e Cento. Battere Udine, significherebbe non solo l’aggancio in vetta, ma anche lanciare un chiaro segnale al campionato. Nel roster Udine annovera nomi importanti, su tuti quel Joel Zacchetti, che ha calcato anche i parquet della Serie A, con la maglia della allora Snaidero Udine, società con la quale giocò per 8 stagioni. Il giocatore è reduce da tre brutti infortuni, ma se sta bene potrà fare la differenza. Oltre a Zacchetti, ci sono anche Mlinar e Pilotti: entrambi acquistati questa estate da Udine. Il primo è un centro croato, che conosce benissimo il campionato italiano. Un giocatore fisicamente molto forte, e a tal proposito sarà interessante assistere alla sfida con Iannilli sotto i tabelloni. Si alterna con Zacchetti e Principe nel ruolo di “5”, anche se Zacchetti in caso di necessità può essere utilizzato anche da “4”. Per quanto riguarda Pilotti: Udine ha preso dal Latina un giocare molto esperto, ma soprattutto molto duttile che può giocare sia da “3” che da “4”. In cabina di regia si alternano Piazza e Anello, come detto sopra, completano il roster  Zampolli, Di Viccaro e Poltronieri. Quest’ultimo ha fornito una grande prestazione contro Cento, realizzando 20 punti. Zampolli, che è stato compagno di squadra di Zacchetti a Cremona, è un giocatore che Corpaci conosce molto bene, avendolo già allenato a San Severo. Di Viccaro, invece, è arrivato da Agrigento, è un tiratore puro che sfrutta poco la penetrazione, confidando molto nel tiro dalla media e dalla lunga distanza. Un giocatore incredibile che sa unire alle srtaordinarie doti ioffensive, anche quelle difensive: una caratteristica non da tutti.

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